Cirò (Kr), associazione "Associazione in Rete" incontra cittadini per promuovere volontariato

Lotta contro la povertà ed esclusione sociale. Dare risposte ai bisogni che ogni giorno provengono dalla società civile mai come oggi martoriata da una crisi economica ed etica. È, questa, la mission sociale dell'aggregazione "Associazione in Rete" di Crotone presieduta da Ugo ARCURI che trova sinergia e comunità d'intenti nel Sindaco e nel Comune il quale, nei giorni scorsi, nel corso di un incontro con una delegazione, ha proposto la stipula di un protocollo d'intesa con la rete delle associazioni. L'intento è quello di una collaborazione attiva sul fronte del volontariato e sui servizi offerti dalle singole associazioni aderenti.

A darne notizia è il Primo Cittadino Mario CARUSO che ha manifestato la volontà dell'amministrazione comunale di condividere il progetto.

Dobbiamo aumentare – aggiunge CARUSO – la partecipazione pubblica alle politiche di inclusione sociale e le azioni collettive e individuali nella lotta contro la povertà e l'esclusione sociale. Il progetto ha una grande importanza – va avanti il Sindaco – che mira a puntare anche ad una società più coesa che sensibilizza i cittadini ad un equa distribuzione in cui nessuno si senta emarginato. Lo scambio di esperienze e buone pratiche – conclude CARUSO – è da stimolo per gli amministratori che ogni giorno incontrano richiesta svariate di aiuto dai cittadini, per arrivare in tempi certi, a soluzioni concrete.

All'incontro erano presenti il Vice Sindaco Francesco PALETTA e i rappresentanti delle associazioni IN BLU KR – Io Esisto – Oasi canile – Casa del Sole- Democrazia Orizzontale – Informa giovani kr – Associazione Gabella – Croce viola – I Cirenei – AMI mondo immigrati – AISME – ANFI Cirò Marina – Oratorio S. Domenico Savio Cirò.

Povertà ed esclusione sociale – ha spiegato il Presidente ARCURI – rappresentano una seria minaccia agli aspetti materiali e non materiali della vita di una persona e al suo benessere. La povertà nel senso di mancanza di risorse finanziarie sempre più spesso - chiosa – porta ad un circolo vizioso con conseguente impossibilità di accedere ai beni materiali, come il cibo adeguato, servizi di alloggio e di qualità, ma di uguale importanza conduce ad aspetti quali la perdita dei contatti sociali e delle capacità di interagire con la comunità.

Nel corso della riunione grazie all'intervento della Dottoressa Graziella CAVA responsabile dello sportello Europa presso la Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone, si è parlato anche di opportunità di accesso diretto ai fondi europei per i giovani residenti e per ospitare giovani di altre nazioni, nonché, di progettazione europea sul volontariato.

Tutti i partecipanti hanno convenuto che bisogna fare rete per combattere questi disagi, al fine di consentire a tutti i membri della nostra società di condurre una vita dignitosa.