Aeroporto di Crotone, Unindustria: "Sinergia pubblico-privato per salvare scalo"

Perdere l'aeroporto di Crotone, a rischio chiusura dopo il fallimento della società di gestione Sant'Anna Spa, «sarebbe un grande gap infrastrutturale e per l'economia e lo sviluppo della zona ionica, che è uno scrigno di ricchezze paesaggistiche, culturali e archeologiche». Lo dice all'Adnkronos Natale Mazzuca, presidente di Unindustria Calabria, che è convinto che serva "una sinergia tra pubblico e privato per salvare lo scalo". "Chiuderlo - ribadisce - significa abdicare allo sviluppo intero della regione. Abbiamo chiesto un intervento urgente e credo che la prossima settimana incontreremo il governo regionale - aggiunge Mazzuca - per vedere se ci sono delle procedure da attivare, noi siamo disponibili a proporre e a condividere le proposte fattibili per far continuare a far volare Ryanair a Crotone. Il turismo in quella zona è un driver fondamentale anche perché ci sono realtà imprenditoriali molto importanti. Credo che sia necessaria un'adeguata rete infrastrutturale per supportare l'esigenza della popolazione ma anche per aiutare il sistema produttivo e la movimentazione delle merci". "Se l'aeroporto di Crotone dovesse chiudere la zona Ionica, già ridotta di per sé a una condizione di isolamento, sarebbe condannata all'emarginazione e resterebbe un potenziale non sfruttato" ha concluso.