Fallimento società di gestione aeroporto di Crotone, il consigliere regionale Mangialavori (CdL) presenta interrogazione: “No a chiusura scalo”

"La Calabria registra ogni giorno un costante impoverimento. Strutture, servizi, industria, i settori più colpiti. Un trend che affonda le sue radici nel passato recente e non solo. Di fronte a tale costante depauperamento - avverte il consigliere regionale Giuseppe Mangialavori - la politica non può assistere inerte e rassegnata. E, proprio per stimolare una reazione dinamica e propositiva - fa sapere l'esponente politico della CdL - ho depositato un'apposita interrogazione a risposta scritta per conoscere: quali provvedimenti intenda emanare, nell'immediatezza, l'ente Regione per scongiurare la definitiva chiusura dell'aeroporto 'Sant'Anna' di Crotone e quali decisioni ritenga di adottare l'Amministrazione per assicurare la continuità dei servizi dell'infrastruttura. A tal proposito, va detto che nei giorni scorsi, il Tribunale di Crotone aveva dichiarato il fallimento giudiziale della società che gestiva l'aeroporto della città pitagorica. Aeroporto che - prosegue il consigliere - ha sempre avuto un ruolo strategico per la crescita e lo sviluppo dell'intera area del Crotonese e che ha supportato un'utenza di entità rilevante. Negli ultimi cinque mesi, infatti, con soli tre voli giornalieri, il 'Sant'Anna' ha registrato ben 130mila utenti. Un'aerostazione che, oltrettutto, s'inserisce in un contesto di strutture viarie e di comunicazioni estremamente debole e disagiato. La mancata funzionalità dell'aeroporto, inoltre, implicherebbe ricadute negative anche nel settore turistico con evidenti danni per l'economia locale. Urge intervenire con sollecitudine - conclude Giuseppe Mangialavori - affinché comunque l'Enac non revochi alla preposta società, la licenza per la gestione dei servizi aereoportuali. E soprattutto occorre attivarsi immediatamente per garantire il funzionamento dell'aeroporto senza alcuna soluzione di continuità".