Crotone, la lettera-denuncia dei Gd a Renzi su mancata nomina Commissario alla Sanità: "Ritardo ingiustificabile"

"Le scriviamo queste poche righe per segnalarLe la situazione di emergenza vissuta dalla Calabria nel settore Sanità a causa della mancata nomina del commissario che, anche nel corso della seduta del Consiglio dei ministri del 3 marzo u.s., è stata rinviata". Lo scrive in una lettera aperta indirizzata al Premier Renzi, Valentina Ferraggina, Responsabile Sanità e Diritti del malato della Segreteria Giovani Democratici Città di Crotone.

"Da questa lontana regione posta ai confini del nostro beneamato Paese, non riusciamo a comprendere se Lei è effettivamente a conoscenza dei problemi atavici connessi alla gestione della cosa pubblica che, da decenni, non permettono a questo territorio di incanalare l'agognata ripresa sociale, civile ed economica. Non intendiamo entrare nel merito della questione afferente la compatibilità del presidente appena eletto della Regione, Mario Oliverio, col ruolo di Commissario ad acta per il rientro dal debito sanitario. Né interessa ai calabresi quali siano, allo stato attuale, i suoi rapporti col suddetto governatore. Prendiamo atto che il suo riferimento politico in Calabria sia l'onorevole Ernesto Magorno che, oltre ad essere parlamentare del Pd, è anche segretario regionale del nostro partito. E' lui che si affanna da giorni a sbandierare il suo interessamento e intervento al fine di pervenire ad una imminente nomina del Commissario".

E ancor: "nella confusione in cui si versa la nostra amata Calabria, di tutto abbiamo bisogno, tranne che di falsi proclami e lotte di potere. Dobbiamo ravvisarle la nostra forte delusione per l'ennesimo rinvio nella scelta di chi dovrà occuparsi della Sanità qui in fondo allo Stivale. Lontani dai processi che stanno governando tale indicazione, ci sentiamo di porle una riflessione: o chi continua a proclamare lo sta facendo senza fondamento, o chi fornisce rassicurazioni persiste nel non rispettare i patti! Delle due, l'una. La naturale equazione di tale negligenza è che il problema e le emergenze restano sempre in capo ai calabresi. Le assicuriamo che, in questo momento storico, così infelice e travagliato, non possiamo proprio permetterlo a nessuno. Da più di un anno, siamo senza una guida nel settore che assorbe oltre il 70% delle risorse ordinarie della Regione. Mentre a Roma si cerca di non «scontentare» il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin, i nostri ospedali sono al collasso per carenza di personale, di strumentazioni e di tutto il necessario per assicurare i cosiddetti Lea [Livelli essenziali d'assistenza al malato]".

Per questo "alla luce di quanto precede, riteniamo ingiustificato e inqualificabile il ritardo nell'assolvimento dei compiti del governo nell'indicazione del nuovo commissario. Riteniamo altresì giusto e più che giustificato che il presidente Oliverio si preoccupi di chiedere ai subcommissari di bandire concorsi per fare fronte alla necessità di figure specializzate nei settori di maggiore criticità ravvisati in ambito sanitario. Tutto questo nella speranza di rallentare, nel frattempo, la cosiddetta migrazione sanitaria che comporta ulteriori aggravi sulle casse della Regione. Signor Presidente del Consiglio, riteniamo di doverLa invitare in Calabria per verificare di persona se quanto da noi esposto in questa missiva sia realtà, oppure fantascienza. Non è con le slide, né tanto mento con i tweet che si risolvono i problemi di una popolazione ridotta ai minimi storici per quanto concerne tutti gli indicatori di crescita e produttività. La invitiamo, pertanto, a un impegno concreto verso tali problematiche che sono di diretto interesse dei cittadini calabresi in quanto di stretto contatto con la loro quotidianità. Auspichiamo che il nuovo commissario possa essere un calabrese, vicino ai suoi cittadini, vicino ai suoi ospedali, evitando l'ennesima colonizzazione.
Certi di un suo cordiale e tempestivo riscontro alla presente, cogliamo l'occasione per formularLe i migliori auguri di buon lavoro nell'interesse del Paese".