'Ndrangheta in Emilia, Senatori Pd: "Non sminuire radicamento, conferma a nostra denunce"

"Dopo la straordinaria operazione eseguita oggi dalla Procura distrettuale antimafia di Bologna e dai Carabinieri non si può continuare a sminuire il radicamento della 'Ndrangheta al Nord, nonchè la sua dimensione internazionale. Bisogna alzare il livello di guardia per coadiuvare il lavoro prezioso svolto dalla magistratura e dalle forze dell'ordine". Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare Antimafia, commentando gli arresti eseguiti oggi in Emilia Romana e in altre regioni d'Italia nei confronti degli affiliati della cosca Grande Aracri di Cutro.

"I numeri impressionanti dell'operazione - aggiunge - ci danno il senso della portata criminale della 'Ndrangheta, che non trova limiti territoriali e settoriali. Le cosche si espandono ovunque ci siano spazi per fare affari, creano reti di collusioni con il mondo della politica, dell'impresa, delle professioni e addirittura dell'informazione e delle stesse forze dell'ordine. Di fronte ad una situazione simile - conclude l'esponente del Pd - è urgente dare sistematicità alla nostra legislazione antimafia, realizzare al più presto uno spazio antimafia europeo e potenziare l'azione di legalità e sviluppo nei nostri territori. Ecco perché torno a chiedere una sessione dei lavori parlamentari dedicata ai temi della lotta alle mafie".

"È la conferma, purtroppo, che non ci si può più limitare a ragionare e agire in termini di infiltrazione mafiosa nelle nostre terre, ma di vero e proprio radicamento": il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia, commenta così invece i risultati dell'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bologna.

"Desidero ringraziare - afferma Vaccari - la magistratura e le forze dell'ordine per l'imponente mole di indagini e lo storico risultato ottenuto con questa operazione. Il lavoro investigativo ha confermato il contenuto delle nostre denunce sul piano politico e dell'allarme che, a più riprese, abbiamo reso pubblici, circa il coinvolgimento di tutti i pezzi della società e non solo della politica".