Operazione "Aemilia", la cena tra Pagliani e gli uomini vicini alle cosche: nel 2012 Delrio ascoltato come persona informata sui fatti

Giuseppe Pagliani, consigliere comunale di Forza Italia è il politico arresstato nella maxi operazione "Aemilia" contro la 'ndrangheta, coordinata dalla Dda di Bologna ed eseguita dai carabinieri di Reggio Emilia, Parma, Modena e Piacenza. Pagliani è stato prelevato dalla sua abitazione di Arceto di Scandiano (Reggio Emilia).

Particolare il dettaglio emerso durante le indagini, che porteranno, tra gli altri all'arresto di Pagliani, secondo cui lo stesso il 21 marzo del 2012 si incontrò, inseme ad un altro consigliere comunale, Rocco Gualtieri, con personaggi ritenuti vicini al clan 'ndranghetista: Alfonso Diletto, i fratelli Nicolino, Gianluigi e Giuseppe Sarcone, Gianni Floro Vito, Michele Colacino.

Tra coloro che sono stati ascoltati come persone informate sui fatti ci sarebbe Graziano Delrio, attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio e all'epoca ex sindaco di Reggio Emilia, insieme all'allora presidente della Provincia Sonia Masini e al consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi.

Nessuno dei tre, è da sottolineare, è coinvolto nelle indagini.

Sempre nel 2012, gli inquirenti avrebbero chiesto chiarimenti a Delrio, Masini e Filippi anche sulla processione del Cristo a Cutro datata 2009, quando scesero in Calabria l'ex sindaco Antonella Spaggiari, lo stesso Delrio e Fabio Filippi: la terna dei candidati sindaci che proprio quell'anno dovevano sfidarsi alle elezioni comunali.

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Creato Mercoledì, 28 Gennaio 2015 10:38