Regionali, Devona (Oliverio Presidente): “Urge bonifica sull’ex sito industriale di Crotone”

"La creazione di un grande piano per il lavoro attraverso l'attuazione della bonifica sull'ex sito industriale di Crotone".
È la proposta avanzata da Giancarlo Devona, candidato al consiglio regionale della Calabria per la lista "Oliverio Presidente" nella circoscrizione "Centro", per porre rimedio all'emorragia occupazionale che sta investendo il territorio di Crotone.
"Ho voluto affrontare – commenta Devona – solo alla fine della campagna elettorale la questione della bonifica e del risanamento ambientale dell'ex area industriale di Crotone per via della delicatezza e dell'importanza che essa riveste per il nostro territorio. È un tema che va affrontato lontano da ogni logica demagogica e strumentale. La bonifica non deve essere confusa come una leva elettorale. Sono convinto che il nuovo governo regionale e il consiglio dovranno imprimere un'accelerata al risanamento ambientale crotonese, partendo dalla situazione attuale. Dopo anni di impegno, di sensibilizzazione, di confronto e anche di scontro, oggi possiamo dire che alcuni significativi passi in avanti sono stati fatti. Si stanno realizzando, infatti, le fasi di decommissioning sul sito industriale. Si tratta di interventi che consistono esclusivamente nell'attività di demolizione delle strutture e degli impianti presenti nell'area. Le demolizioni saranno effettuate fino al raggiungimento del piano campagna. Queste permetteranno di liberare il sito dalle strutture esistenti per procedere, solo in un secondo tempo, con gli opportuni interventi di bonifica. Ritengo sia necessaria questa precisazione, in quanto, per anni si è cercato, da parte di molti, di fare passare la bonifica come un'attività connessa al semplice abbattimento degli impianti. Oggi siamo al cosiddetto terzo step della decommissioning. Solo alla fine di questa fase si potrà passare alla bonifica vera e propria dell'area: si andrà cioè interferire con le matrici del suolo e del sottosuolo. Ecco, io credo che sia opportuno utilizzare questo periodo per rilanciare le proposte di utilizzo dei luoghi, per garantire la tutela della salute dei cittadini, ma anche per creare nuovo sviluppo e quindi posti di lavoro. Sono sempre più convinto del fatto che dalla bonifica di Crotone si potrà avviare un vero e proprio Piano per il lavoro, inedito per l'intera Italia meridionale. Già dai primi giorni dell'attività del nuovo consiglio regionale, Crotone dovrà diventare un laboratorio capace di attrarre a sé investimenti pubblici e privati, avviando un confronto politico e istituzionale con il governo nazionale. Durante la mia esperienza di consigliere comunale, ho potuto apprezzare l'attività di sensibilizzazione e proposta svolta delle associazioni che si occupano di salute e ambiente sul territorio. Sono state loro a dare un contributo importante per il confronto, la sensibilizzazione e lo stimolo nei confronti delle istituzioni. Tale attitudine mi spingerà ad intensificare maggiormente i rapporti con queste qualora sarò chiamato dai cittadini a rappresentare il territorio pitagorico in consiglio regionale. Bonifica – aggiunge Devona – significa inoltre ridisegnare il nuovo assetto urbano della Crotone del futuro. In poche parole, occorre risanare una volta per tutte quella ferita aperta ormai da troppi anni. Così come non si può parlare di tutela della salute se non si elimineranno quei veleni che inquinano la nostra terra. Ritengo dunque che, per accelerare l'attuazione degli interventi di bonifica occorre far partire lo strumento degli Accordi di programma previsti dal Decreto-Legge n°145. Esso prevede la possibilità di stipulare accordi di programma tra il ministero dell'Ambiente e il ministero dello Sviluppo economico e, per le materie di competenza, con il ministero del Lavoro di concerto con la Regione. Ho voluto tracciare un percorso serio, concreto e realizzabile su quello che ritengo dovrà essere l'impegno prioritario del mio ruolo da consigliere regionale, lontano da ogni orpello demagogico e propagandistico, con grande rispetto del territorio che rappresenterò e per quei cittadini che hanno pagato un caro prezzo per il perdurare di una situazione che da tragedia deve diventare speranza e cambiamento".