Corovavirus, Rocca (MF) confida nel Presidente Santelli, subito operativa la task force economica istituita per la Calabria

L'avv. Rocca, Presidente del Movimento Forense di Crotone, sottolinea che in due mesi di "quarantena" le famiglie calabresi al di sotto della soglia di povertà potrebbero aumentare in modo esponenziale. Impedendo a migliaia di persone di recarsi al lavoro e imponendo la chiusura della quasi totalità delle imprese, degli esercizi commerciali, e degli studi professionali, le misure di distanziamento sociale hanno inevitabilmente un terribile impatto economico (oltre che sociale e psicologico), determinando la drastica riduzione dei flussi di reddito delle famiglie.

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I più colpiti sono i redditi da lavoro indipendente (liberi professionisti, oltre che tutto l'apparato produttivo calabrese) e quelli dei lavoratori a tempo determinato, ma anche i redditi di molti lavoratori a tempo indeterminato posti in cassa integrazione straordinaria o in congedo straordinario.

Il numero di famiglie povere potrebbe aumentare notevolmente con il perdurare dei mesi di quarantena perché molte famiglie attualmente al limite della soglia di povertà non hanno risparmi finanziari sufficienti a fronteggiare un periodo prolungato di riduzione del reddito. Mantenendo le stesse ipotesi sulla riduzione dei flussi di reddito, dopo sei mesi le famiglie calabresi, potrebbero ritrovarsi in povertà.

L'Avv. Rocca, - "confido nell'opera del Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, che ha da subito istituito una task force a sostegno del Settore economico produttivo calabrese. Il decreto infatti, prevede che il gruppo di lavoro sia presieduto dalla stessa presidente e coordinato dal dirigente generale pro-tempore del Dipartimento Presidenza, costituita da un rappresentante per ogni categoria del sistema economico-produttivo e delle rappresentanze sindacali, è fondamentale attivare immediatamente il gruppo di lavoro presentato un programma di lavoro nell'interesse dei calabresi nei diversi settori produttivi.

Conclude, l'Avv. Rocca, - dobbiamo pensare da subito al dopo crisi sanitaria, per evitare la "il dramma economico calabrese", 'unica ricetta possibile è quella della programmazione coordinandosi con il Governo centrale, che dovrebbe ascoltare con attenzione l'ex presidente della BCE Mario Draghi, che con la consueta lungimiranza, ha prospettato un programma d'intervento da attuare nel circuito economico. Le banche devono prestare rapidamente fondi a costo zero alle società disposte a salvare posti di lavoro. Poiché in questo modo stanno diventando un veicolo per le politiche pubbliche, il capitale necessario per svolgere questo compito deve essere fornito dal governo sotto forma di garanzie statali su tutti gli ulteriori scoperti o prestiti.