Caos Pd. Il commissario della federazione provinciale di Crotone Franco Iacucci ha ufficialmente aperto questo pomeriggio la campagna elettorale per le elezioni regionali del prossimo 26 gennaio presentando la candidatura dell'imprenditore Pippo Callipo. Iacucci, riporta l'Agi, aveva chiamato a raccolta sindaci, amministratori e segretari di circolo del Pd della provincia di Crotone ma la risposta non e' stata all'altezza delle aspettative. Hanno preso parte all'incontro, infatti, solo tre sindaci (Scandale, Rocca di Neto e Cotronei), e quattro segretari di circolo: quelli di Caccuri, Strongoli, Cutro e Scandale. La conferma che nella provincia di Crotone il Partito democratico e' spaccato fra ortodossi che hanno aderito alle indicazioni del segretario nazionale Nicola Zingaretti e contestatori, ben piu' numerosi, che invece appoggiano il presidente uscente Mario Oliverio, intenzionato a ricandidarsi a dispetto del veto opposto da Roma. Motivo per il quale, peraltro, la scorsa settimana Zingaretti ha deciso di commissariare la federazione di Crotone inviando Iacucci al posto di Gino Murgi. "Questo commissariamento - ha detto in proposito il commissario Iacucci - doveva essere fatto prima e non si puo' essere tacciati di decisione stalinista. E' solo una decisione democratica, perche' non si puo' essere dirigenti del partito e lavorare contro la linea che il segretario Zingaretti ha dato al Pd". Per Iacucci, infatti, "la linea del Partito democratico e' quella del rinnovamento e dell'apertura alla societa' civile. Io parlero' con tutti, non ho riserve verso alcuno, lavorero' per ricreare un clima unitario. Naturalmente chi si candidera' o lavorera' contro il Pd sara' automaticamente fuori dal partito".
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