Il Coordinamento Provinciale del Partito Comunista di Crotone ha partecipato alla protesta dei 52 lavoratori licenziati al Carrefour Passovecchio di Crotone, per portare la solidarietà e vicinanza dei Comunisti calabresi.
Suscita sdegno e perplessità la modalità scelta dall'azienda per comunicare la fine del rapporto di lavoro: un semplice messaggio whatsapp, un gesto che – si legge nel comunicato stampa del coordinamento regionale del Partito Comunista - dimostra la considerazione che la dirigenza Carrefour ha dei lavoratori trattati, in tal modo, come delle macchine inanimate da gettare senza alcun problema quando si decide di non utilizzarle.
È stato così che 52 persone, tra donne e uomini, si sono ritrovati, da un momento all'altro, senza preavviso, privati del loro lavoro e della sicurezza per la propria sopravvivenza e per quella della propria famiglia, considerato il fatto che molti di loro sono monoreddito e hanno un'età media di 45-50 anni, ovvero si trovano in quella fascia di età per cui diventa ancora più critico trovare un'occupazione.
Il Partito Comunista invita i lavoratori a persistere nella lotta auspicando un immediato tavolo di concertazione tra le rappresentanze dei lavoratori e dell'azienda, che vada verso la revoca dei licenziamenti e la salvaguardia di questi posti di lavoro in un territorio, quello del Crotonese, dove la situazione economica ed occupazionale è già di sé abbastanza precaria.
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