''Immediata bonifica''. Lo chiede l'Osservatorio nazionale amianto rivolgendosi al ministero competente. L'Osservatorio interviene sulla denuncia delle mamme preoccupate del rischio dell'amianto, dell'arsenico, dello zinco, e di altri agenti patogeni nelle scuole di Crotone. La presenza dei rifiuti tossici sotto alcuni istituti scolastici e addirittura sotto la questura era emersa nell'indagine 'Black mountain' (domani si celebrera' un'altra udienza del processo). L'Osservatorio nazionale amianto si e' costituito anche nella citta' di Crotone, ed opera anche il comitato settoriale ''Genitori degli scolari esposti all'amianto e altri patogeni nelle scuole pubbliche''. La presenza di materiali tossici e' stata accertata dalla perizia del Ctu nominato dal Tribunale di Crotone, Luigi Boeri, il quale fa riferimento a ''tonnellate di rifiuti tossici - ricorda il presidente dell'Osservatorio, l'avvocato Ezio Bonanni - con zinco, germanio, indio, cadmio, arsenico ed altri agenti patogeni, nel sottosuolo di diverse scuole ed edifici pubblici''. L'Osservatorio nazionale amianto preannuncia azione legale ''per l'adempimento specifico e risarcimento danni per le vittime, che promuovera' nei confronti del Ministero della Istruzione e della Salute - dichiara Bonanni - dove non si desse corso alla immediata decontaminazione dei siti''. In occasione del convegno manifestazione del prossimo 5 maggio a Crotone verranno presentate tutte le iniziative dell'Osservatorio nazionale amianto, che peraltro e' gia' costituito parte civile nel procedimento penale a carico dei responsabili Eni per la morte di molti lavoratori e cittadini per patologie asbesto correlate''.