Elisabetta Barbuto (M5S): “Con Toninelli e Musmanno esaminata la grave situazione in cui versa Crotone sul tema mobilità e trasporti”

In settimana – spiega la Deputata Elisabetta Barbuto – ho incontrato, insieme ai colleghi calabresi di Camera e Senato, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. Il gruppo si è presentato compatto all'incontro e ha evidenziato l'intenzione di lavorare in sinergia per risolvere le annose problematiche che affliggono la regione. Ogni parlamentare, in particolare, ha evidenziato al Ministro la situazione della propria area geografica di appartenenza e per quanto mi riguarda ho consegnato al Ministro una nota che riassume la situazione drammatica che vive Crotone, situazione di isolamento e di grave crisi, di cui lo stesso Ministro s'è detto ben consapevole.

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La causa della situazione attuale deriva palesemente dall'approssimazione e dalla cattiva gestione delle cose causata dalla vecchia politica che ha costretto il Crotonese ad una situazione di instabilità e inadeguatezza principalmente, ma non solo, in materia di trasporti.

Nel corso dei lavori – ha spiegato ancora la Barbuto – ho esposto al Ministro la i problemi della Statale 106 ed ho evidenziato l'importanza di procedere con celerità allo studio di fattibilità che l'ANAS sta effettuando sulla variante al megalotto, variante che, partendo da Località Passovecchio consentirebbe di raggiungere Catanzaro e Lamezia in tempi veloci, ma anche di procedere alla messa in sicurezza del vecchio tracciato. Ho, inoltre evidenziato la totale inutilità di una variante che, partendo sempre da Passovecchio si riallaccerebbe al vecchio tracciato dopo appena pochi chilometri e il cui costo appare decisamente stratosferico (addirittura 150 milioni per 9 chilometri scarsi di strada che prevedrebbe addirittura la realizzazione di diverse gallerie ed alcuni viadotti).

La strada ferrata, poi, è sostanzialmente in disuso: pochissimi i treni ed una stazione in stato di degrado che viene usata come ricovero per gli immigrati che sostano lì in attesa del permesso di soggiorno.

Abbiamo discusso anche del porto (e delle piattaforme costruite davanti alla costa col relativo problema delle royalties), della bonifica, delle concessioni date e in via di revoca mentre sul futuro dello stesso aleggiano progetti che ne snaturerebbero la naturale vocazione senza alcuna ricaduta positiva sulla economia della città , ma, soprattutto, ho evidenziato – ha insistito la Parlamentare – soprattutto lo stato dell'aeroporto perché, paradossalmente, è la situazione che si può risolvere più facilmente e che ci permette di sperare in collegamenti veloci con il resto della nazione. Perché per definire le altre ci vorrà più tempo. Nel dettaglio, ho spiegato come Sacal abbia partecipato ad un bando per la gestione di tre aeroporti (Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria) e, mentre il piano industriale della stessa prevedeva una sostenibilità ed uno sviluppo del nostro scalo, appare evidente come le intenzioni della società siano nefaste atteso che, secondo noi, ha intenzione di chiuderlo appena finita l'estate. Attualmente, infatti, ci sono solo due voli previsti fino alla fine della stagione estiva; il vettore che opera sullo scalo deve fare tappa a Lamezia Terme per rifornirsi di carburante; e l'aeroporto resta aperto solo dalle 8 della mattina alle 20,00.

Il tutto in gestione provvisoria perché il decreto definitivo di assegnazione a Sacal da parte del Ministero ancora non è stato firmato ed io ho chiesto alla luce di tanto che il Ministro valuti attentamente la situazione. I crotonesi devono poter scegliere come spostarsi ed il territorio deve uscire dall'isolamento in cui è relegato e a causa del quale vive una crisi spaventosa che non consente alla popolazione di sperare nel futuro.

Infine, sabato 14 luglio, Elisabetta Barbuto, insieme alle colleghe senatrici Corrado e Abate, ha incontrato l'Assessore Regionale Roberto Musmanno. L'incontro è servito per discutere sia di soluzioni e breve che a medio-lungo termine per collegare meglio tutta l'area crotonese col resto della Regione, e soprattutto, dell'Italia. Non è concepibile, infatti, che da Crotone non si riesca a raggiungere Roma o Milano in tempi ragionevoli. Per il momento si lavora per ottenere sia un regionale veloce e un Freccialink che permetta di raggiungere Lamezia/Paola per sfruttare i collegamenti veloci (come il Frecciargento) già presenti sull'asse tirrenica (soluzioni nel breve periodo) mentre si lavora all'elettrificazione della ferrovia che porta verso Sibari per attivare una Freccia che parta direttamente da Crotone sfruttando la dorsale Jonica (nel lungo periodo) rivalutando anche tutta l'area dal punto di vista turistico. S'è discusso anche della Statale 106 e Musmanno ci ha confermato che, dopo le nostre segnalazioni, il progetto della variante di Passovecchio è stato congelato: si lavora ad una soluzione più funzionale che permetta di spendere meglio le risorse accantonate per offrire un servizio migliore ai cittadini che permetta loro di spostarsi più facilmente e in sicurezza. Abbiamo iniziato anche a parlare di porto e aeroporto ma di questo discuteremo in un prossimo incontro con l'assessore regionale alla Logistica Francesco Russo in quanto di sua competenza. Fermo restando che in settimana avrò un incontro con i vertici Anas per approfondire meglio il discorso strade del crotonese.