Migranti, Cerrelli (Lega): "Crotone non ha bisogno di un altro centro"

"Crotone non ha bisogno di un altro centro per migranti sul suo territorio". E' quanto afferma il segretario della Lega Salvini Premier di Crotone, Giancarlo Cerrelli, riguardo alla firma del contratto avvenuta presso la Prefettura di Crotone il 12 giugno scorso tra Invitalia e la stessa Prefettura e che prevede l'istallazione, presso il porto cittadino, di una struttura temporanea costituita da moduli prefabbricati da destinare a centro per la prima accoglienza e preidentificazione dei migranti.

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"Il nostro territorio gia' ospita dal 1999 un centro governativo per immigrati in localita' Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto nel quale, dal 1999 al 2014 - afferma Cerrelli - sono state ospitate quasi 200.000 persone e pertanto non si puo' dire che Crotone non sia un territorio accogliente; purtroppo abbiamo anche constatato che l'accoglienza, dalle nostre parti, e' diventato un business molto appetibile. E' singolare che la firma del contratto - sostiene Cerrelli - avvenga proprio in un momento in cui il governo sta pensando di creare degli hotspot nei paesi africani in cui i migranti si imbarcano per raggiungere le coste italiane, con l'obiettivo, modificando il Regolamento di Dublino, di spostare in Africa, attraverso i centri di accoglienza nei paesi d'origine dei migranti, la frontiera dell'Europa, con lo scopo di ridurre le partenze. Chi ha interesse - si domanda Cerrelli - a istallare un altro centro per migranti nel nostro territorio provinciale, che e' il piu' povero d'Italia e che gia' ospita 1114 immigrati? La Lega Salvini Premier di Crotone invita, pertanto, il Ministro dell'Interno a esaminare con attenzione il dossier Crotone sull'immigrazione - conclude Cerrelli - e sulla reale necessita' della struttura temporanea da destinare a centro per la prima accoglienza e preidentificazione dei migranti che si vuole istallare presso il porto di Crotone". (AGI)