Operazione “Stige”, Brugnano (Coisp): “Tutti in piazza per la legalità”

"L'appello alla cittadinanza del procuratore Gratteri a scendere in piazza per la legalità e denunciare ogni tipo di reato, rappresenta una giusta sollecitazione per i tanti calabresi onesti che non si piegheranno mai alla 'ndrangheta e all'illegalita'". Lo ha detto all'Agi il segretario nazionale del Coisp, Sindacato indipendente di polizia, Giuseppe Brugnano, commentando l'operazione "Stige" che ha portato all'emissione di 169 provvedimenti restrittivi con il coinvolgimento di politici e imprenditori legati alla cosca Farao Marincola. "Bisogna stringersi intorno allo Stato se si vuole combattere davvero il malaffare e la criminalita' organizzata - ha spiegato Brugnano - e il grande lavoro portato avanti dal procuratore Gratteri e dalle forze dell'ordine puo' fare scattare un sussulto nella gente. Bisogna rompere ogni tipo di legame con ogni forma di criminalita' e questo deve farlo la cittadinanza ma prima di tutto la politica, soprattutto in questa lunga campagna elettorale che prima ci portera' alle elezioni politiche poi, per il prossimo anno, alle elezioni regionali calabresi". Da parte del segretario nazionale del Sindacato indipendente di polizia e' arrivata anche la sollecitazione a "rivedere la gestione dei diversi centri di accoglienza per immigrati", dal momento che l'operazione "Stige" ha evidenziato l'ennesima influenza delle cosche negli affari che ne derivano. "Occorrerebbe che lo Stato gestisca direttamente queste strutture - ha spiegato Brugnano - attraverso la creazione, ad esempio, di un'agenzia che non permetta alcun tipo di ingerenza da parte di associazioni e strutture dietro le quali si nascondono interessi poco chiari e direttamente riconducibili, in molti casi, alla stessa 'ndrangheta. Va rotto radicalmente un sistema squallido di chi senza scrupoli sfrutta le disgrazie dell'immigrazione per fare affari".

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