Savelli (Kr) nella rete globale che osserva i raggi cosmici

Parla anche italiano il più grande telescopio del mondo puntato sui raggi cosmici, le particelle cariche di energia che arrivano dallo spazio e che ogni istante bombardano la Terra. Uno dei rilevatori + stato infatti installato in Italia, in Calabria, presso l'Osservatorio del Parco astronomico "Luigi Lilio" di Savelli, nel Crotonese. Lo strumento fa parte integrante del progetto internazionale Ergo (Energetic Ray Global Observatory) coordinato da Tom Bales del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston ed è stato installato in Calabria grazie al rapporto di collaborazione tra Bales e il direttore del parco astronomico di Savelli, Antonino Brosio. Il rilevatore calabrese, insieme a quelli presenti nel resto del mondo fa parte di una rete mondiale di telescopi per lo studio dei raggi cosmici. E' possibile vedere tutte le unità e i dati rilevati tra cui quella installata all'indirizzo http://data.ergotelescope.org/map/google_maps. Sempre nel Parco astronomico di Savelli, nelle scorse settimane, si è svolto un sopralluogo per l'installazione di una stazione GPS e di monitoraggio del territorio da parte dell'Agenzia Spaziale Italiana 8Asi). La strumentazione permanente (unica sul territorio regionale), grazie ad un protocollo d'intesa, permetterà di monitorare gli spostamenti tettonici e di fare da stazione per rilevazioni millimetriche per i tecnici per i rilievi Rtk (Real Time Kinematic). La stazione, insieme a tutte le altre presenti nel territorio nazionale, è destinata a raccogliere dati geologici sulla nostra penisola. L'Osservatorio di Savelli è stato inaugurato il 5 agosto del 2016 sui monti della Sila crotonese. Lo scorso 22 marzo il suo telescopio ha catturato la 'prima luce' con la fotografia della Galassia Sombrero, lontana 29 milioni di anni luce.

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