Camera di Commercio di Crotone, Pugliese: "Bonifica è opportunità"

"Il processo di bonifica delle aree inquinate del territorio crotonese è giunto ad una fase delicata che potrà avere conseguenze storiche per la nostra città non soltanto dal punto di vista ambientale, con il ripristino della vivibilità di luoghi al momento off limits ma anche dal punto di vista economico, grazie al coinvolgimento delle aziende e dei lavoratori locali". E' quanto afferma il presidente della Camera di commercio di Crotone, Alfio Pugliese. "Non possiamo che essere soddisfatti - prosegue Pugliese - dell'accelerata impressa al processo di risanamento del nostro territorio dopo tanti anni di inazione e ciò è sicuramente anche il frutto di un lavoro di condivisione portato avanti nel tempo ed in particolare nell'ultimo anno. La Camera di commercio di Crotone ha sempre tenuto alta l'attenzione sul tema, con un alacre lavoro svolto dietro le quinte, giungendo alla costituzione di un Tavolo composto dal Commissario straordinario per la bonifica del Sin, Elisabetta Belli, dai rappresentati politici e istituzionali del territorio, dal consiglio camerale, dalle associazioni di categoria e dalle imprese del territorio e dei sindacati". "Il lavoro del Tavolo, riunitosi già diverse volte - prosegue il presidente dell'ente camerale crotonese - è finalizzato a mettere in atto azioni concrete per assicurare la maggiore ricaduta economica sul territorio dei lavori di bonifica, coinvolgendo le imprese locali. A ciò si aggiunga l'ulteriore passaggio svolto la scorsa settimana, a Roma, presso il Ministero dell'Ambiente, in un incontro tra il sottoscritto, il consigliere camerale alle infrastrutture Francesco Lagani e il deputato Nico Stumpo, con il commissario Belli e due responsabili delle Aree Sin, finalizzato a dare operatività ai lavori del Tavolo. E' evidente che la Camera di commercio di Crotone, impegnata da anni anche sul tema della legalità, sta ribadendo nelle sedi opportune anche l'importanza dell'attenzione verso tale tematica nell'affidamento dei lavori di bonifica: anche su tale punto il Tavolo sta lavorando in collaborazione con la Prefettura al fine di predisporre un Protocollo di legalità, a cui è stata già affiancata una mappatura delle imprese locali che possono essere coinvolte nei lavori per capacità dimensionali, attività principali e tipologie di lavorazione, certificazioni e attestazioni possedute, fatturato, mezzi, impianti e attrezzature speciali".

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"E' evidente che il processo, che prevede il coinvolgimento di numerosi soggetti pubblici e privati - sostiene ancora il presidente Pugliese - non può che essere graduale e complesso, nonché richiede un abile gioco di squadra: è una partita che si gioca per il futuro della città. Pertanto, è necessario proseguire sul solco del dialogo, della professionalità, della pacatezza e dell'impegno istituzionale da parte di ciascuno, non solo allo scopo del rispetto della tempistica programmata per i vari step, ma affinché tale processo generi delle ricadute consistenti e durature per il nostro territorio. Siamo peraltro nella fase preliminare, ancora nulla è stato deciso, l'interlocuzione con i principali player è nella fase embrionale, il progetto recentemente presentato da Syndial deve ancora essere approvato ragion per cui una comunicazione 'low profile' è probabilmente quella più indicata e gradita da tutti gli attori di questo delicato processo".