Crotone, il reddito di cittadinanza al centro dell’incontro targato cinquestelle

Una partecipazione sentita quella di sabato pomeriggio, nella sala Mancuso della Parrocchia San Domenico, all'incontro promosso dal M5S e dal meetup Amici Beppe Grillo di Crotone, durante il quale ci si è confrontati sul "Reddito di Cittadinanza", tema al centro di un acceso dibattito a livello nazionale.

"Nessuno deve rimanere indietro", questo l'obiettivo principale sotteso alla proposta del Movimento 5 Stelle tramite l'istituzione di un reddito di cittadinanza, da intendere non come assistenzialismo passivo, ma come forma di tutela sociale volta, sostanzialmente, alla riattivazione del sistema economico.

Infatti, tramite la previsione di incentivi e benefici per le aziende che impieghino al loro interno i soggetti interessati, è collegato direttamente all'occupazione e alla creazione di impresa.

L'incontro ha preso il via proprio con la spiegazione dei contenuti del Disegno di legge n. 1148 presentato dal M5s, riguardante appunto l'istituzione del Reddito di cittadinanza. Nel dettaglio, sono stati indicati i potenziali beneficiari, gli obblighi imposti per accedere e mantenere il beneficio, i costi e le risorse finanziarie da reperire per la realizzazione di tale misura, la previsione di un necessario rafforzamento dei Centri per l'impiego e, infine, la creazione di un apposito sistema di controllo ancorato all'interscambio informatico dei dati dei beneficiari, tra l'Agenzia delle Entrate ed il Ministero competente, con la rivalutazione, anno per anno, della situazione reddituale di chi chiede sostegno.

A seguire, la consigliera M5s Regione Lazio, Valentina Corrado, crotonese d'origine, ha spiegato come in alcuni Comuni a 5 stelle sia stato già realizzato un Reddito di cittadinanza "locale", portando come esempio concreto la realtà del Comune di Pomezia, in cui la stessa vive.

Attraverso tagli ai costi della politica e una gestione virtuosa della cosa pubblica nonché delle risorse previste in bilancio, a Pomezia, senza attingere ad altre fonti se non a quelle comunali, è stato possibile garantire a soggetti in condizioni di particolare disagio e, quindi, a rischio di esclusione sociale, un sostegno economico pari a 500,00 €, mediante appositi bandi del settore Politiche Sociali del Comune.

La consigliera regionale Corrado, ha continuando insistendo sulla necessità di farsi attivamente promotori di un cambiamento e ha invitato tutti i cittadini a partecipare alla vita politica -istituzionale di Crotone, presenziando, innanzitutto, le commissioni ed i consigli comunali, per "far sentire il fiato sul collo" agli amministratori locali, soprattutto sulle scelte riguardanti la destinazione delle royalties provenienti da ENI SpA.

Proprio prendendo spunto dal virtuoso esempio pometino, si è passati a ragionare sulla necessità/opportunità di intervenire allo stesso modo nella città di Crotone.

L'elevata percentuale di disoccupati unitamente alle difficoltà di migliaia di famiglie crotonesi in stato di grave difficoltà economica imporrebbero infatti una seria proposta di misure a sostegno del reddito. Si è evidenziato come, a differenza del comune di Pomezia, nei capitoli di bilancio del Comune di Crotone, la previsione e la disponibilità nel settore delle politiche sociali, con riferimento ai "soggetti a rischio di esclusione sociale", è pari a 0,00 €, quando, invece, l'analisi del contesto sociale cittadino imporrebbe una seria proposta di misure di sostegno al reddito.

Proprio nell'ambito delle politiche sociali persiste la mancanza di una progettualità efficace, tanto a livello locale quanto regionale, che è la causa principale dello spreco di risorse preziose, destinate a sostenere l'occupazione e contrastare la povertà.

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L'evento è stato concluso dall'intervento del consigliere comunale M5S, Andrea Correggia, che ha posto l'accento sull'emergenza abitativa della nostra città; lo stesso ha illustrato i risultati di uno studio condotto, in particolare, nel quartiere Fondo Gesù, alla luce del quale ha delineato una proposta volta ad affrontare in maniera decisa il problema. Si tratta di porre fine ad una serie di clientelismi e di ingiustizie riscontrate nel settore dell'edilizia residenziale popolare convenzionata, di competenza del Comune di Crotone. Lo stesso ha, inoltre, evidenziato che l'attuale amministrazione comunale non ha dimostrato alcun interessamento in merito. Proprio per questo, il consigliere Correggia ha reso noto che presenterà al prossimo consiglio comunale, previsto per lunedì 27 c.m., una mozione per discutere proprio di tale annoso problema e chiederà alla Giunta comunale una diagnosi del patrimonio immobiliare privato, con particolare riferimento alle unità abitative attualmente non locate.

I cittadini hanno mostrato interesse, ponendo delle domande sugli argomenti esposti sia agli eletti del M5s, che agli attivisti presenti.

Ancora una volta il Movimento 5 Stelle sposa l'idea di una politica al servizio dei cittadini e se ne fa portavoce!

Infine, si ribadisce che, chi fosse disponibile ad organizzare un incontro nel proprio quartiere, può scrivere al meetup, tramite l'email amicidibeppegrillocrotone@gmail.com