Fdi-An Cirò Marina: "Scura salvi l’elisoccorso"

Il circolo di Fratelli d'Italia di Ciro' Marina "non vuole rimanere inerte rispetto alle decisioni del Commissario alla sanità regionale Massimo Scura e crediamo sia necessaria una presa di responsabilità di tutti, al fine di non vedere depauperato ulteriormente un territorio ormai in ginocchio".

"L'elisoccorso ha rappresentato in questi anni la possibilità per i malati di poter raggiungere centri specializzati tempestivamente, che sono inesistenti sul nostro territorio: la chiusura rappresenterebbe l'ennesimo atto di isolamento di una terra ormai martoriata.
Il portavoce cittadino Maria Daniela Panteca chiede quali siano le cause che conducono ad una scelta del genere e pur valutando il decreto, non se ne riescono a cogliere le giustificazioni".

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"In Calabria, ad oggi, sono presenti quattro basi per l'elisoccorso (Cosenza, Ciro' Marina, Locri e Lamezia Terme): la loro posizione geografica è stata identificata in funzione di un'omogenea e uniforme dislocazione del servizio. Le centrali operative del 118 di Crotone e Vibo verrebbero accorpate a Catanzaro e l'elisoccorso di Ciro' Marina chiuso: quale sarebbe l'opportunità logistica di tagliare completamente un intero territorio? Le conclusioni dell' ing. Scura ci risultano alquanto inesistenti.
Continua Panteca: Non possiamo neanche accettare che tale decisione possa essere giustificata con un mero calcolo statistico basato sulle attività degli ultimi cinque anni sul servizio territoriale. Dobbiamo sottolineare in risposta, che se il taglio deve essere effettuato, non può essere fatto sul settore sanità, sulla pelle dei cittadini: la salute dei cittadini non può essere considerata di secondo livello nelle scelte territoriali , regionali e nazionali.
Il consigliere Piero Mercuri aggiunge: Rimango basito da come la politica oggi scelga quale unica soluzione, per far fronte alla spesa del SSR, quella di tagliare i servizi. Nell' essere contrariato e a dir poco disgustato da tale decisione ritengo che la politica vera e sana debba trovare e proporre soluzioni vantaggiose e non penalizzanti per un territorio ridotto al completo abbandono! Sollecito un intervento immediato del sindaco e presidente della provincia Nicodemo Parrilla, a che attivi, come pare stia già facendo, assieme a tutti i sindaci interessati ed a tutti gli amministratori per garantire continuità al servizio di vitale importanza ed evitare ancora una volta di far mettere in ginocchio il nostro territorio da scelte sbagliate e che sicuramente non andrebbero a risanare la spesa del SSR. Bisogna chiudere i disservizi e non i servizi efficienti.
Noi siamo qui a dire basta e a chiedere un atto deciso e concreto, saremo partecipi e collaboreremo con forze politiche e non per non permettere tale scelleratezza insana".