Giovane nigeriana aggredita da connazionale nel Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Fermato con la collaborazione degli operatori di Misericordia

Se l'è cavata con qualche livido e molto spavento la giovane nigeriana che giovedì pomeriggio è stata vittima di un'aggressione da parte di un connazionale suo coetaneo. L'episodio è avvenuto all'interno del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Sant'Anna dove entrambi sono ospiti da alcuni mesi. I due giovani, che gia' si conoscevano, stavano tranquillamente chiacchierando quando all'improvviso lui le ha rivolto pesanti avances e di fronte alla reazione netta della giovane le si è scagliato contro colpendola al volto e sferrandole un calcio al torace. La ragazza è subito corsa fuori rivolgendosi agli operatori della Misericordia di Isola Capo Rizzuto che, con l'aiuto di un interprete, hanno ascoltato il suo racconto. Quindi hanno accompagnato la giovane al presidio medico del campo affidandola alle cure dei sanitari che le hanno riscontrato lesioni allo zigomo e al torace e hanno preferito trasferirla al pronto soccorso dell'ospedale di Crotone per accertamenti, accompagnata da una mediatrice culturale e da un'assistente sociale della Misericordia. La ragazza nigeriana ha espressamente dichiarato di non aver subito violenza sessuale, circostanza confermata dai sanitari. Nel frattempo gli stessi operatori della Misericordia hanno allertato gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Cara che, sulla base delle indicazioni della vittima e con la collaborazione degli operatori dell'associazione di volontariato, sono risaliti all'aggressore, riconosciuto dalla ragazza attraverso una fotografia. Il nigeriano, 24enne, è stato fermato dagli agenti della squadra Mobile con l'accusa di lesioni personali.

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