Sequestro cantiere villaggio turistico a Crotone, Legambiente : "E' punto di svolta"

Legambiente Calabria esprime, in una nota, "soddisfazione per il nuovo sequestro disposto dalla Procura di Repubblica di Crotone del cantiere del 'Marine Park Village' che ha bloccato i lavori di costruzione di un villaggio turistico in località Punta Scifo nell'area marina protetta di Capo Rizzuto". "L'opera che si vorrebbe realizzare - afferma Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette e Biodiversità di Legambiente - è posta in prossimità del Sito di interesse comunitario 'Fondali da Crotone a Le Castella' rientrante nella rete Natura 2000, comportandone grave rischio. Ribadiamo una volta di più quanto paradossale sia una vicenda in cui un progetto di questa portata abbia potuto proseguire fino a questo momento nel silenzio e nell'indifferenza generale di enti ed istituzioni, in una regione come la Calabria che è già stata posta tra l'altro sotto procedura di infrazione dalla Commissione Europea per inadempienza nei confronti degli obblighi previsti Direttiva Habitat, quali la designazione dei Sic in Zone speciali di conservazione".

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"Il sequestro posto ora in essere dalla Procura di Crotone - riporta ancora la nota - segna un punto di svolta nell'indagine in corso nella quale sono indagati, a vario titolo, amministratori pubblici ed imprenditori per i reati di lottizzazione abusiva, abuso d'ufficio e falso ideologico. Una nuova tappa nell'ennesima vicenda di insensato scempio del territorio calabrese che si spera conduca all'accertamento di tutte le illegalità ed alla condanna dei responsabili. Legambiente proseguirà quindi, come sottolinea Anna Parretta, legale del Centro di azione giuridica dell'associazione ambientalista, il proprio lavoro in tutte le sedi possibili, a tutela della natura e della collettività calabrese anche attraverso la costituzione di parte civile nel procedimento penale".