Sin Crotone, sopralluogo del commissario Belli in tutte le aree: individuate le criticità per puntare su una tempistica più veloce

Giornata di sopralluoghi per il commissario straordinario alla bonifica del Sin di Crotone Elisabetta Belli, che ha visitato tutte le aree del Sito di interesse nazionale e le aree Cic (Conglomerato idraulico catalizzato) attualmente al di fuori del Sin. Un susseguirsi ininterrotto di perlustrazioni nei luoghi contaminati e da bonificare per verificare in loco lo stato delle aree, le criticità, i progetti al vaglio o in corso e trovare un percorso condiviso di risanamento. Ai sopralluoghi erano presenti tutti gli enti locali, i tecnici di Arpacal, nonché nell'area industriale, i tecnici di Syndial.
Dopo un saluto con l'amministratore delegato di Syndial, Vincenzo Maria Larocca, il commissario Belli ha visitato l'ex Pertusola, l'ex Agricoltura, l'ex Fosfotec, una delle due discariche fronte mare (l'altra è sottoposta a sequestro giudiziario), l'area archeologica antica Kroton, il Corap (ex Consorzio industriale), il quartiere Lampanaro, l'area in cui è stata costruita la scuola San Francesco e la discarica di Farina.

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"Ho voluto verificare – ha affermato il commissario Belli -, approfittando della preziosa collaborazione dei tecnici, lo 'status quo' di ciascuna area del Sin, ognuna delle quali ha delle peculiarità e criticità che devono essere trattate singolarmente, valutando le risorse a disposizione, i vincoli normativi e la tempistica più veloce. Il mio obiettivo è individuare un percorso condiviso che ci consenta di adottare le soluzioni più adeguate per bonificare il territorio e per tutelare la salute della popolazione".