A Crotone incontro su parità e mercato del lavoro

"Work-life balance nel mercato del lavoro, rimozione degli ostacoli allo sviluppo professionale delle donne e delle discriminazioni, promozione di attività finalizzate alla parità di genere". Sono stati questi - secondo quanto riferisce un comunicato - alcuni dei temi affrontati nell'incontro tra la Consigliera di parità della Regione, Tonia Stumpo, il presidente della Camera di commercio di CROTONE Alfio Pugliese e le associazioni di categoria. "Presentando la recente 'Risoluzione del Parlamento europeo sulla creazione di condizioni del mercato del lavoro favorevoli all'equilibrio tra vita privata e vita professionale', approvata lo scorso 13 settembre - riporta il comunicato - la consigliera Stumpo ha evidenziato la necessità della collaborazione istituzionale al fine di generare le condizioni per una reale parità di genere". "Approvando la risoluzione per una work-life balance nel mercato del lavoro - ha detto - il Parlamento europeo ha definito la conciliazione come 'diritto' ed ha proposto una serie di misure che, prendendo di mira gli stereotipi di genere e favorendo l'equa ripartizione del lavoro di cura fra uomini e donne, risponde anche alla sfida demografica che sta trasformando l'Unione Europea in una società gerontocratica. Occorre, quindi, recepire la Risoluzione a livello nazionale e renderne operativi i contenuti a livello locale". "Oggi - ha sostenuto il presidente della Camera di commercio di CROTONE Alfio Pugliese, intervenuto anche come componente di Giunta di Unioncamere Calabria - non prende solo il via la proficua collaborazione tra la Consigliera di parità Tonia Stumpo ed il mondo camerale, ma si avvia un percorso di riscoperta di quel 'giacimento nascosto' che le donne rappresentano per la società e per l'economia calabrese.

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Il sistema camerale può apportare un notevole contributo a tale causa sia in termini di osservatorio privilegiato sui fenomeni socio-economici dei territori in ottica di genere sia di esempi pratici di imprenditrici che, con successo, hanno saputo conciliare la propria vita familiare con lo sviluppo di aziende floride e fortemente innovative. Da anni la promozione dell'imprenditorialità femminile rientra tra le linee strategiche prioritarie delle Camere di commercio come obiettivo propedeutico al più ampio sviluppo socio-economico dei territori: la collaborazione interistituzionale non può che amplificare i risultati del nostro operato, auspicando di generare impatti reali, positivi e duraturi sulla vita delle lavoratrici, delle loro famiglie e delle imprese".(