Marrelli Hospital, Scura e Urbani irremovibili

crotonemarrellihospital500I commissari regionali per il rientro della spesa sanitaria, Massimo Scura e Andrea Urbani, sono rimasti fermi sulle loro decisioni, senza lasciare alcuno spiraglio su una eventuale variazione del decreto che ha stabilito l'assegnazione di un budget di 2,9 milioni di euro alla casa di cura crotonese "Marrelli Hospital". È quanto è emerso dall'incontro tenutosi oggi nella Prefettura di Crotone, al quale hanno partecipato, oltre a Scura e Urbani ed al prefetto Vincenzo De Vivo, la dirigenza del Marrelli Hospital, l'assessore comunale Frisenda, la consigliera regionale Flora Sculco, il dirigente del Dipartimento regionale della Salute, Riccardo Fatarella ed il commissario straordinario dell'Asp di Crotone, Sergio Arena. Il decreto, secondo i commissari, che al termine della riunione non hanno rilasciato dichiarazioni, è già stato emanato e non può subire modifiche. "La cosa che più ci amareggia - ha detto Antonella Stasi a nome della dirigenza del Marrelli Hospital - è che non c'è stato neanche il tentativo di proporre un'altra soluzione, perché ormai il decreto c'è. Abbiamo riscontrato una totale chiusura da parte di Scura". Intanto domani si terrà una riunione nella sede dell'Asp per ufficializzare una proposta avanzata da Fatarella, che si è mostrato disponibile, stando a quanto si é appreso, a trovare una soluzione alternativa.

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"Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. Da giorni ormai stiamo manifestando per chiedere ascolto e sopratutto vicinanza, ma salvo fare eccezioni ci è mancato il supporto di chi ha responsabilità politiche importanti. Ci riferiamo, perché a noi piace fare nomi e cognomi, ai parlamentari Nicodemo Oliverio e Dorina Bianchi". Lo afferma, in un comunicato, il Comitato Marrelli Hospital. "La Bianchi - aggiunge - con responsabilità dirette nel Governo nazionale, prima con Renzi oggi con Gentiloni. Siamo dell'avviso che i parlamentari, espressione del territorio, dovrebbero tutelare gli interessi, anche i nostri, che siamo 80 persone a rischio licenziamento. Nonostante i numerosi appelli di queste settimane, gli onorevoli Nicodemo Oliverio e Dorina Bianchi hanno preferito il silenzio totale sulla nostra vicenda. Non hanno, neppure, accolto l'invito formulato dai sindacati due settimane fa a partecipare al tavolo tenutosi alla Cisl e non hanno neanche giustificato o motivato la loro assenza. Forse, perché difendono l'operato di Scura e Urbani e sono d'accordo con loro? O forse perché sono distratti. Un parlamentare, a nostro modesto avviso, dovrebbe partecipare alle problematiche del proprio territorio e magari porsi al servizio dei cittadini in qualità di esponente nazionale. Per Oliverio e Bianchi, probabilmente, sono pochi gli interessi per questa città e se si assentano su questioni importanti, come quelle del Marrelli Hospital, immaginiamo sulle altre di minore importanza". "Fortunatamente, e di questo siamo felicissimi - conclude il Comitato - abbiamo registrato la vicinanza di quasi 15 mila persone che in questi giorni hanno inteso aderire alla petizione per chiedere un 'Tavolo' al Ministero della Salute".