L'Assessore Rizzo al Ministero dell’Ambiente per la Conferenza dei servizi istruttoria per la bonifica del sito industriale di Crotone

Rizzo Antonella 500L'Assessore regionale all'Ambiente, Antonella Rizzo, ha partecipato questa mattina, al Ministero dell'Ambiente, alla Conferenza dei servizi istruttoria per la bonifica del sito industriale di Crotone. L'Assessore Rizzo – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta -, nell'ambito di questa importante riunione, ha sottolineato come, "nel corso dell'anno appena trascorso, la Regione Calabria abbia lavorato alla redazione ed all'approvazione del nuovo piano dei rifiuti che ha come obiettivo le discariche zero attraverso la riduzione dei volumi dei rifiuti nonché attraverso il loro riutilizzo". L'Assessore ha spiegato che "anche per quanto riguarda la bonifica di Crotone tale principio deve essere applicato in linea con quanto previsto dal Decreto Ministeriale 471 del '99 che disciplina la limitazione del trasporto dei rifiuti e l'ottimizzazione del loro riuso". "In un'area come quella di Crotone – ha aggiunto l'Assessore - bisogna tener conto necessariamente degli elevati livelli d'inquinamento esistenti e dell'ulteriore impatto ambientale dovuto all'impianto di Ponticelli nonché alle altre discariche presenti sul territorio". Con la riunione di oggi è stato definitivamente sancito in maniera inequivocabile il superamento della discarica di Giammiglione da tutti gli enti presenti: Ministero, Prefettura, Ispra, Regione Calabria, Provincia di Crotone,Comune di Crotone, Arpacal, Inail Autorità di Bacino ed Asp". L'Assessore Rizzo, nel prendere atto di questa svolta fondamentale per il territorio crotonese, ha evidenziato la necessità che la bonifica di Crotone venga attuata nel pieno rispetto della sicurezza dei cittadini crotonesi e nel rispetto delle normative vigenti, senza alcun tipo di scappatoia per nessuno. A tal proposito ha chiesto a Syndial di illustrare tutte le tecniche e le metodologie per arrivare a concretizzare gli obiettivi che, sostanzialmente, sono: rischio zero, restituzione al territorio delle aree del sito Sin e loro riutilizzo. L'Assessore Rizzo ha poi precisato che "il rilancio dell'area dovrà essere concordato con l'amministrazione comunale secondo l'idea di sviluppo complessiva del territorio". La dirigente Laura D'Aprile, che ha presieduto la conferenza istruttoria per conto del Ministero, ha individuato un percorso che prevede la costituzione di un tavolo tecnico-istituzionale che dovrà entrare nel merito delle metodiche e delle tecnologie di bonifica che verranno utilizzate per assicurare gli obiettivi illustrati dalla Regione Calabria.

La Dirigente del Ministero infatti, facendo proprie le istanze della Regione Calabria, ha chiesto a Syndial di poter presentare un diagramma di flussi che tenga conto dell'aspetto e delle ricadute socio-economiche sul territorio e della sostenibilità economica della bonifica. Tale diagramma consentirà alle istituzioni di coinvolgere al meglio il territorio di Crotone e di scegliere , attraverso il supporto tecnico, la metodica più sicura, così come richiesto dalla Regione Calabria. L'Assessore Rizzo, pur ringraziando Syndial per l'illustrazione di progetti attuati in Italia e nel resto dell'Europa, ha richiesto che il piano operativo di bonifica del sito di Crotone dovrà tener conto delle peculiarità del territorio crotonese e dei vari aspetti: archeologico, turistico, culturale e non ultimo del rischio idrogeologico. A questo proposito la Regione Calabria ha evidenziato che è in corso di approvazione il nuovo Pai che, pur prevedendo vincoli per l'area di Crotone, dà la possibilità di attuare la bonifica in piena sicurezza evitando di esporre la popolazione ad eventuali rischi.

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"La Regione Calabria - ha ricordato l'Assessore – sta realizzando sul territorio di Crotone una serie di interventi come le vasche di laminazione che mirano a mitigare il rischio idrogeologico". L'Assessore Rizzo ha poi chiesto a Syndial di conoscere le opere di protezione dell'area fronte mare previste nel piano di fattibilità presentato dalla società per scongiurare anche eventuali rischi di erosione costiera o mareggiate ma anche i tempi necessari ad una eventuale bonifica in sito ed ad un conferimento e smaltimento in impianti al di fuori del sito stesso. Tutti questi punti evidenziati dalla Regione Calabria saranno approfonditi puntualmente dal tavolo tecnico-istituzionale richiesto dalla dirigente del Ministero D'Aprile. "Finalmente – ha dichiarato infine l'Assessore Rizzo – si entra nel merito della bonifica di Crotone, una ferita rimasta aperta in tutti questi anni e mai risanata. Vigileremo affinché il tutto avvenga in tempi brevi ma con il necessario rigore che assicuri il rilancio dell'area crotonese ed il rispetto della sicurezza e della salute dei cittadini".