Crotone, il sindaco Pugliese: “Finalmente luce in fondo al tunnel per gli interventi di bonifica”

puglieseugosindacocrotone 500"Finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel della bonifica. Il lavoro impostato in questi mesi in materia di politiche ambientali comincia a dare i suoi frutti. Continuiamo in questa direzione con attenzione ed impegno quotidiano nell'interesse dalla comunità cittadina". A dirlo è Pugliese, sindaco di Crotone dopo l'incontro di oggi al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare sullo stato di avanzamento dell'attività di bonifica nel territorio della città pitagorica.

"Si è trattato - è scritto in una nota del Comune - del primo appuntamento ufficiale della nuova amministrazione con il Ministero su un tema fondamentale per il futuro della città ed al centro dell'attività amministrativa del sindaco Pugliese".

Il Sindaco "ha espresso al termine dell'incontro soddisfazione per l'esito dello stesso che ha riguardato lo stato di avanzamento della bonifica delle area dell'ex sito industriale e soprattutto le prospettive di riqualificazione e di recupero che attendono le stesse.

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Si è registrata nel corso della riunione una convergenza di vedute da parte di tutte le istituzioni presenti rispetto alla opportunità di pervenire alla conclusione dell'APQ propedeutica alla successiva fase operativa. Resteranno in capo al Ministero dell'Ambiente tutte le valutazioni delle tecnologie e dei metodi che saranno operativamente applicati da Syndial nel corso delle attività di bonifica a garanzia della efficacia delle operazioni stesse. Il sindaco ha evidenziato la forte sinergia che si è stabilita con il Ministero dell'Ambiente su un tema particolarmente importante e delicato per la città di Crotone".

Alla riunione, alla quale hanno partecipato con il dirigente della Divisione II del Ministero Laura D'Aprile, il Commissario Straordinario Delegato Elisabetta Belli, i rappresentanti di Regione Calabria e della Provincia di Crotone ed i rappresentanti di Syndial, erano presenti, oltre a Pugliese, anche gli assessori alle Attività produttive Sabrina Gentile e ai Lavori pubblici Tommaso Sinopoli.

Si è svolta preso il Ministero dell'Ambiente a Roma una importantissima riunione riguardante la bonifica dei siti inquinati del di Crotone con particolare riferimento alle discariche fronte mare ed alla bonifica dell'acqua di falda dell'area Croton gres 2000 (ex Sasol).

Si è trattato di un decisivo passo in avanti sulla strada della bonifica e della messa in sicurezza totale del territorio. All'incontro, che arriva dopo mesi di incontri presso la Cittadella regionale, presieduto dal Commissario per il danno ambientale Elisabetta Belli hanno partecipato insieme all'Assessore Regionale all'Ambiente Antonella Rizzo, la Provincia , il Comune di Crotone e l'Arpacal.

Intanto, per quanto riguarda l'area di Kroton-Gress la Regione è arrivata al tavolo Ministeriale con la firma della convenzione con il comune di Crotone che prevede al realizzazione del trattamento delle acque di falda (ex Sasol) da realizzare in sostituzione ed in danno del soggetto inadempiente. La Regione Calabria a tal fine ha messo a disposizione tutto il finanziamento ricevuto dal Ministero che corrisponde ad 8 milioni e 200mila euro. Questo permetterà di sanare una questione che era aperta e che vanificava tra l'altro l'intervento precedentemente realizzato della barriera idraulica.

Altro punto oggetto della discussione ha riguardato la bonifica della discarica fronte mare per cui è stato presentato un progetto di massima che, sarà perfezionato con la firma dell'Accordo tra Regione Calabria e Syndial. In questo senso l'Assessore ha già annunciato che tale accordo sarà formalizzato entro al fine di ottobre c. m.

Il percorso individuato sostanzialmente è quello dell'utilizzo dell'area dell'ex sito industriale che dovrà diventare il simbolo del legame tra la storia delle fabbriche ed il territorio, tra la gente e la sua identità, tra la natura ed il paesaggio. Per la prima volta ci stiamo confrontando sul primo progetto di riutilizzo della'rea a fini turistici , storici, archeologici e di fruibilità per l'intero territorio. E' stata definitivamente bocciata ogni ipotesi di nuova discarica. E' dunque finita l'epoca del turismo dei rifiuti e dei veleni. Tutto in linea con il piano regionale dei rifiuti che nelle norma di salvaguardia prevede discariche zero in tutta la Calabria.

Conseguentemente si dovrà necessariamente arrivare alla bonifica vera dei suoli e dei sottosuoli per consentire la fruibilità a tutta la cittadinanza. Gli aspetti tecnici saranno ulteriormente approfonditi nel momento in cui Syndial presenterà lo studio di fattibilità al Ministero- Sempre nel corso della riunione il Dipartimento Arpacal di Crotone ha annunciato che è stato realizzato un Osservatorio per la misura della radioattività naturale NORM per la presenza di residui di lavorazione provenienti dall'area industriale.

Molto soddisfatta l'Assessore Antonella Rizzo ha dichiarato che <<Per la prima volta c'è stata una convergenza tra Regione e Comune di Crotone. Gli enti territoriali finalmente si sono seduti ad un tavolo ed hanno convenuto su una linea per il bene della città di Crotone, ed anche Syndial per la prima volta ha avuto l'impressione di parlare con un interlocutore unico e non con enti contrapposti. Di questo ringrazio il sindaco di Crotone, soprattutto per aver sposato la filosofia che sta alla base del progetto di bonifica del sito. Il tavolo istituzionale sarà aggiornato nei prossimi giorni alla presenza del Presidente Mario Oliverio per sottoporre e condividere con il comune di Crotone l'Accordo da sottoscrivere entro la fine di questo mese con Syndial. Al tavolo tecnico –prosegue l'Assessore Rizzo- è stato illustrato come la Regione Calabria abbia previsto ingenti risorse per la valorizzazione della città di Crotone sia attraverso i nuovi itinerari archeologici che vanno da Sibari alla Locride e che vedono la centralità del sito di capo Colonna e dell'antica Kroton, sia attraverso le risorse previste dal Patto per la Calabria che riguardano la messa in sicurezza della Statale 106 Ionica e la valorizzazione del porto e dell'aeroporto di Crotone Per la prima volta il tavolo Ministeriale ha potuto notare come vi sia una visione programmatica e unitaria dell'intera Regione con la messa a sistema di tutti i siti archeologici e con al volontà di fare della bonifica una risorsa per l'intero territorio con relativa ricaduta occupazionale. Tutto questo attraverso un stretto rapporto tra i fondi Por, quelli del Patto per la Calabria ed i fondi regionali sull'Antica Kroton ed i fondi per la bonifica>>