Operaio muore a Cirò Marina (Kr): “Ennesimo incidente sul lavoro, ora basta”

"L'ennesimo incidente mortale sul lavoro, quello di un giovane operario di Cirò Marina, che ha perso la vita cadendo da una struttura in costruzione, ci richiama tutti ad forte senso di responsabilità e soprattutto ad essere consequenziali affinchè si individuino strumenti di effettiva tutela sulla sicurezza sui posti di lavoro. "Non è più accettabile che le istituzioni, a tutti i livelli, continuino con questa forma di buonismo che è servito a poco se non a caratterizzare i loro limiti. Riteniamo che da subito il governo introduca il reato di omicidio sul lavoro e che si possano finalmente individuare i responsabili di questi morti che non sono degni di un popolo civile. Sollecitiamo strumenti di vera repressione, non solo per dare dignità a questo stillicidio di morti bianche ma, soprattutto, per agire nei confronti di quegli imprenditori che non rispettano la normativa esistente rendendosi corresponsabili di drammi sociali con gravi ripercussioni sui lavoratori e nelle loro famiglie.

Riteniamo che l'unico modo per non rendere vano questo ennesimo sacrificio sia quello di una vera assunzione di responsabilità affinché vengano debellati tutti quei comportamenti che tendono, in nome dell'effimero guadagno, a giustificare comportamenti illeciti sacrificando sull'altare del profitto, migliaia di lavoratori.

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Bisogna ripristinare la cultura della legalità e del rispetto delle regole, per questo come Cisl ci sentiamo ulteriormente impegnati a proseguire la nostra doverosa azione di controllo e di denuncia affinché la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro diventi il riferimento di un impegno che sappia coniugare sviluppo e dignità dei lavoratori edili". Lo affermano in una nota stampa congiunta il Segretario Generale della Ust Cisl Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Pino De Tursi e il Segretario Territoriale Filca Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Cataldo Vitale.