"Ci ha deluso, e non poco, la scelta del gruppo " No Eni", guidato da Pietro Infusino ( a cui nel primo turno avevamo dato sostegno,) di garantire appoggio, al ballottaggio, alla corsa di Ugo Pugliese. Non ci accoderemo in questa scelta, perche' sostenere Pugliese, espressione dell' area Sculco, vuol dire appoggiare quel passato che ha segnato il declino e la fine di Crotone, anche se dietro una faccia pulita. Proseguire sulla stessa strada scelta da Infusino & Co significherebbe tradire i principi ispiratori di "Terra Libera", ma soprattutto, significherebbe rinnegare la ragione che, al primo turno, ci aveva spinto a metterci la faccia, appoggiando la coalizione collegata al candidato a sindaco Infusino. Scelta che ritenevamo giusta, proprio perché sganciato dai vecchi sodalizi politici, responsabili della distruzione di una città, dalle grandi potenzialità economiche per una notevole dotazione, culturale, una spiccata vocazione turistica, ma per le quali, le più bieche logiche personalistiche nella gestione del potere , hanno rappresentato un vero e proprio tappo. E non si può certo dire che quel filone, di cui Pugliese è espressione, non ne sia stato protagonista. Perciò, lo diciamo chiaramente: Pugliese non avrà il sostegno di "Terra Libera", perché chiunque abbia a cuore le sorti di Crotone non può compiere una scelta tanto scellerata". Lo afferma in una nota il senatore Francesco Molinari, Presidente "Terra Libera Calabria".