Crotone verso il voto, il Forum delle Associazioni Familiari chiede tre impegni per la famiglia ai candidati

Il Forum delle Associazioni Familiari della Provincia di Crotone, in vista delle prossime Elezioni amministrative del 5 giugno, rivolge a tutti i candidati a SIndaco e ai consiglieri comunali l'appello per la sottoscrizione di 3 impegni per la famiglia, segno di una necessaria attenzione della politica nei confronti del mondo della famglia.

La presidente del Forum Provinciale Rachele Via ha richiesto ai candidati a sindaco appositi incontri al fine di presentare il progetto a sostegno delle politiche familiari che il Forum sta promuovendo a livello nazionale, in occasione delle elezioni amministrative. Scopo dell'incontro con i candidati è verificarne le intenzioni e i programmi in relazione al mondo delle famiglie. Il Forum delle Associazioni Familiari, che a Crotone e provincia rappresenta quattordici sigle associative che hanno la famiglia al centro delle loro iniziative, spinge affinché siano assunti chiari impegni volti a costruire un territorio a misura di famiglia, azione finora piuttosto trascurata.

Il Forum delle Associazioni familiari – afferma in una dichiarazione la presidente Rachele Via – è convinto che occorra una politica non assistenziale, ma promozionale, realizzata con le famiglie e non sulle famiglie; una tassazione equa che riconosca i carichi familiari e capace di proteggere le famiglie con figli; un lavoro armonizzato sui bisogni di padri e madri.

"Il Forum ha pronte alcune indicazioni – dice Rachele Via- frutto del lavoro responsabilmente svolto dalle diverse sigle aderenti. Tra queste c'è la forte necessità di attuare politiche mirate a garantire la stabilità familiare, perché è prioritario per la prossima amministrazione dare concretezza al riconoscimento ed alla valorizzazione della famiglia come bene sociale primario per l'intera comunità, sostenendone la nascita, la stabilità e lo svolgimento delle funzioni fondamentali".

"Parlarsi, confrontarsi ed analizzare i passi da fare, insieme associazioni delle famiglie e rappresentanti istituzionali – conclude Rachele Via – è un metodo democratico che sicuramente darà frutti e risultati positivi e concreti".