Rende (Cs), svolto incontro su “Responsabilità dei cittadini nella cura del Creato”

Originale e molto partecipata è stata l'iniziativa culturale promossa dall'Associazione Rende Bene Comune che si inserisce in un ciclo di seminari per la formazione della coscienza civica.
A partire da alcune riflessioni su alcuni aspetti trattati dall'Enciclica Laudato siì di Papa Francesco, i relatori il prof. Piero Gagliardo, docente dell'Unical, e il Dott. Massimo La Deda, del Direttivo dell'Associazione, coordinati dal prof. Enzo Bova, hanno discusso su come i temi dell'ambiente e della sua tutela si coniugano con la tutela dei diritti degli uomini e sull'impegno che interroga ciascuno di noi, sia come comunità cittadina che come singolo, nella difesa della Terra.
In particolare il prof. Gagliardo, nel presentare lo stato di salute del pianeta nell'ottica di papa Francesco, ha suscitato molti e profondi quesiti ed ha invitato il numeroso pubblico a non accontentarsi delle risposte scontate che ci vengono date, ma ad impegnarsi a cercare soluzioni più profonde, che toccano la conoscenza e la coscienza. Il dott. La Deda, partendo dall' esempio concreto del nuovo piano dei rifiuti che l'Amministrazione Comunale di Rende si appresta ad approvare e a rendere operativo il prossimo anno, ha dimostrato come i comportamenti quotidiani dei cittadini incidano profondamente nell'attuazione dei progetti operativi sulla cura dell'ambiente di una amministrazione pubblica.
Molto partecipata è stata anche la seconda parte del seminario dedicata al confronto con i rappresentanti dell'Amministrazione Comunale di Rende. Erano infatti presenti all'iniziativa l'Assessore all'Ambiente Ing. Francesco d'Ippolito e l'Assessore Prof. Vincenzo Pezzi membro dell'Associazione Rende Bene Comune.
Gli Assessori hanno risposto alle numerose domande del pubblico sul tema del nuovo piano rifiuti e hanno accolto diversi suggerimenti ed osservazioni. Numerosi sono stati i giudizi positivi sull'impostazione e sulle novità introdotte dal piano, inoltre è emerso con chiarezza che senza una adeguata fase di formazione ed una partecipazione responsabile dei cittadini, difficilmente sarà possibile raggiungere gli ambiziosi obiettivi che l'amministrazione comunale si è prefissa nell'elaborare questo piano.
L'associazione ha dato l'appuntamento a tutti per il prossimo mese, per una nuova iniziativa in cui discutere di ulteriori proposte di approfondimento sulle forme della partecipazione civile alla vita democratica da rendere operative nella nostra città.