Cosenza, Gallo (Fareitalia) su obbligo alimentare parenti

"L'obbligo all'aiuto alimentare dei parenti.
Invero, chi non riesce a mantenersi ha diritto all'aiuto dai parenti!
La nostra Carta Costituzionale all'articolo 2 sancisce il principio di solidarietà sociale: ogni cittadino deve partecipare ai bisogni altrui e, nei limiti delle sue possibilità, aiutare chi si trova in una situazione di necessità o di bisogno.
Questo principio costituzionale è stato recepito dal nostro legislatore che prevede l' espresso obbligo di ""prestare gli alimenti", in capo ad alcuni soggetti che, in termini semplicistici, potremmo definire "i parenti più prossimi del soggetto richiedente".
A sostenerlo in una nota il Presidente Fareitalia Cosenza, Avv. Pasqualino Gallo.

"Quest'ultimo per poter essere titolare del diritto all'aiuto deve effettivamente trovarsi in una situazione oggettiva di grave bisogno e non deve essere in grado di provvedere al proprio mantenimento.
La funzione dell'obbligazione alimentare è, quindi, quella di assicurare a colui che versa in stato di bisogno una prestazione continuativa o periodica di tutto quello che è necessario per vivere, ma nello stesso tempo deve trattarsi di una prestazione dal carattere condizionato e variabile perchè strettamente legata alle condizioni economiche dell'obbligato.
L'articolo 433 del codice civile individua esattamente le categorie di soggetti su cui grava l'obbligo degli alimenti e cioè:
Il coniuge; I figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi;
I genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi; gli adottanti;
I generi e le nuore; Il suocero e la suocera;
I fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali.
Qualora questi soggetti non ottemperino all'obbligo posto a loro carico dalla legge, la persona "avente diritto all'aiuto" potrà citare in giudizio il soggetto obbligato e, all'esito dello stesso, previa prova della situazione di stato di bisogno, ottenere una sentenza di condanna alla corresponsione dell'obbligo alimentare".