Parco del Pollino, Gagliardi: "Urge svincolo Novacco-Campotenese"

La fruizione dei pianori di Novacco e Masistro rientra nella più complessiva azione di comunicazione turistica a 360 gradi del Parco Nazionale del Pollino a livello regionale, nazionale ed europeo. In questa cornice, la realizzazione della strada di collegamento da Novacco allo svincolo autostradale A3 di Campotenese e l'elettrificazione delle due importanti località montane rappresentano due passaggi strategici. Sia per potenziare gli sforzi e gli investimenti fatti fino ad oggi dal Comune di Saracena. Sia, soprattutto, per ottimizzare e rendere più coerente ed efficace la promozione del patrimonio del Parco nella sua interezza.

È quanto ha dichiarato il Presidente dell'Ente Parco del Pollino Domenico Pappaterra nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto Ippovia del Pollino, svoltasi nei giorni scorsi presso la sede del Parco a Castrovillari, alla presenza del Sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi.

All'incontro ha partecipato anche Sirio Fracassi, responsabile nazionale del Circolo Equestre Le Cerque, Equi.Country, soggetto realizzatore dell'Ippovia, nuovo gestore del centro turistico comunale di Novacco e della struttura di Masistro che diventerà tra l'altro la base di arrivo e partenza del progetto Ippovia, la prima nel territorio calabro-lucano.

L'incontro è servito anche per ribadire l'utile e proficuo lavoro di squadra che le due amministrazioni, l'Ente Parco e l'Amministrazione Comunale di Saracena stanno facendo condividendo metodi ed obiettivi.

Per quanto riguarda la strada di collegamento Novacco-Svincolo A3 di Campotenese, una mini infrastruttura di 2,7 km – ha precisato Pappaterra – c'è già un accordo preliminare tra i due enti ed è in corso l'iter le diverse autorizzazioni previste. Per ciò che concerne il collegamento elettrico – ha continuato il Presidente del Parco – stiamo lavorando d'intesa con il Sindaco Gagliardi per far inserire questo intervento indilazionabile tra le priorità della nuova pianificazione di risorse regionali.

È ormai insostenibile da tutti i punti di vista – ha aggiunto il Primo Cittadino – il mantenimento dei gruppi elettrogeni attraverso i quali l'Amministrazione Comunale ha investito fino ad oggi per costruire un percorso di riconoscibilità turistica sul quale – ha detto – si innesta virtuosamente la l'impegno ribadito del Presidente Pappaterra e la sinergia con il Parco del Pollino, alla luce del recente inserimento ufficiale nell'Unesco Global Geoparks.

Ippovia del Pollino. In Primavera partirà il primo percorso. Lungo il tragitto ci saranno delle zone di sosta per i cavalieri e delle zone di posta per i cavalli, presso le varie aziende agrituristiche. Masistro e Novacco, visto il patrimonio paesaggistico e le strutture esistente, giocherà un ruolo importante nel progetto.