Suddistrutto: nel cosentino incontri su (mal)ambiente, salute e partecipazione cittadina

In Calabria l'inquinamento ammazza in tutte le sue forme alla luce del sole. La speculazione ha preso le sembianze di un attacco all'ambiente, alla salute e alla vita di chi abita questa Regione. Al malaffare la classe dirigente ha troppo spesso ceduto, più o meno colpevolmente, creando un muro di silenzio assassino per coprire le proprie mancanze.

"Oggi più che mai è necessario, per noi tutti, rompere questa barriera levatasi nel corso degli anni. Crediamo che la solidarietà sia un'arma importante e in questo momento assumono particolare rilevanza varie forme di partecipazione. Vogliamo si crei un clima partecipativo e collaborativo tra cittadini e cittadine per discutere e avanzare proposte come la creazione di un comitato di malati e familiari di morti di tumore. Vogliamo raggiungere degli obiettivi come l'istituzione di un registro tumori, la cui mancanza indica quanto non si vogliano riconoscere le problematiche ambientali che affannano e uccidono i cittadini calabresi. Chi si ammala o muore di tumore è doppiamente ingannato e vittima. Chi si ammala e muore di cancro viene lasciato alle difficoltà della malattia stessa, senza la solidarietà e le cure che gli sarebbero dovute e senza la giustizia ambientale e politica che sarebbe dovuta a tutti noi. Iniziamo così: il 16 e il 17 ottobre presso la sala consiliare del comune di Tortora. Le due giornate di discussione si apriranno nel pomeriggio del 16 ottobre, alle h. 17.30, con il convegno "Inquinamento, cancro e il registro tumori.. che non c'è!", che avrà come relatori il dott. Ferdinando Laghi (vicepresidente di ISDE- Medici per l'Ambiente) e l'ing. Flavio Stasi (Movimento Terra e Popolo). Gli approfondimenti e gli spunti, con la testimonianza di chi lotta da anni a difesa della Calabria, saranno sviluppati il giorno successivo (17 ottobre, h. 17), che sarà dedicato alle forme di partecipazione collettiva, agli strumenti per tutelare tutti assieme il nostro territorio, all'avanzamento di proposte e agli obiettivi da perseguire. L'importanza per la vita dei calabresi e per la salute ambientale e politica delle nostre comunità è alta, quindi invitiamo la cittadinanza tutta, movimenti, associazioni e le istituzioni a partecipare alla prima iniziativa di questo calendario" è scritto in una nota del Collettivo Suddistrutto.