A Rende il bilancio partecipato

«Stimolare la partecipazione attiva della collettività alle scelte che dovremo attuare, fino alla scadenza del nostro mandato, per migliorare la qualità della vita nella nostra Città. Un processo di democrazia diretta graduale e fondamentale soprattutto in momenti non facilissimi per la salute delle nostre casse comunali ridimensionate dai continui tagli dello Stato». Queste le parole con cui il sindaco di Rende, Marcello Manna ha aperto i lavori dell'incontro operativo al Museo del Presente, nella giornata di ieri, alla presenza di consiglieri comunale, degli assessori e della dirigenza comunale per concordare la road map del progetto sulla rendicontazione sociale che verrà attuato con la collaborazione scientifica dell'Istituto Demoskopika. La realizzazione del primo Bilancio Partecipativo e del Bilancio Sociale di Rende rappresenta un'azione innovativa e concreta in cui i cittadini e i diversi portatori d'interesse potranno partecipare alle politiche pubbliche e alle decisioni rilevanti per il futuro della città in cui vivono o lavorano. In altri termini con l'attuazione della rendicontazione sociale, l'Amministrazione comunale intende facilitare il confronto con la cittadinanza e promuovere scelte e decisioni condivise, riducendo anche i conflitti, rispondere in modo più efficace, alle necessità dei cittadini, e assicura una maggiore corrispondenza tra bisogni da soddisfare e risorse disponibili, coinvolgere i cittadini nel processo nella gestione pubblica attraverso forme di democrazia diretta; ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini.

In questa prima fase attuativa – si apprende dalla nota stampa del Comune di Rende – la collettività sarà coinvolta attraverso due significativi strumenti di ascolto. In primo luogo un sondaggio da somministrare attraverso la compilazione di un questionario mirato a rilevare il livello di condivisione e di proposizione dei cittadini rendesi sulle politiche pubbliche relativo a più aree tematiche di competenza del Comune. In secondo luogo attraverso un focus group in cui verranno coinvolti i principali attori del territorio comunale individuati prioritariamente secondo il criterio della massima attenzione, ruolo e interesse alle tematiche di politiche pubbliche di competenza del Comune di Rende. I risultati emersi dalla due fasi di ascolto della collettività – conclude la nota del Comune di Rende – consentiranno la realizzazione del Bilancio Partecipativo e del Bilancio Sociale che, previa valutazione dell'Amministrazione comunale, costituiranno parte integrante dei bilanci di previsione e consuntivo da sottoporre all'approvazione del Consiglio comunale.