Zanetti (Sc) a Camigliatello (Cs): “Governo rimetterà Sud al centro”

"È lecito dire che il Mezzogiorno, negli ultimi tempi, non è stato abbastanza nell'agenda di Governo. D'altro canto, il fatto stesso che oggi il Governo rilanci con forza questo tema è un'implicita ammissione che noi tutti facciamo che prima non veniva sufficientemente seguito dal nostro Governo, come da quelli precedenti. Il nostro Governo, quantomeno avrà il merito finalmente di rimettere il Sud al centro dell'azione di Governo". Queste le parole del segretario di Scelta Civica, Enrico Zanetti, parlando con i giornalisti a Camigliatello Silano a margine della manifestazione 'Stelle del Sud', promossa dall'associazione Assud.

"Escludo – ha aggiunto Zanetti parlando di possibili 'manovre politiche' – una confluenza di Scelta Civica nel Pd così come questo partito è attualmente configurato. Preferirei, piuttosto, l'irrilevanza. Sarebbe semplicemente un riposizionamento individuale di ciascuno di noi e non un progetto politico. Secondo me oggi il Pd, così com'è, ha già troppa disomogeneità perchè abbia un senso per noi valutare il nostro ingresso in questo partito. È chiaro che, se all'interno del Partito Democratico si sviluppassero fratture tali da fare si che, al di là dei noi, questo partito cambiasse completamente la sua sostanza politica, un ragionamento in questo senso lo potremmo fare. Ove questo non si dovesse verificare, Scelta Civica, insieme ad altre realtà anche non parlamentari, intende cercare di mantenere la sua identità, la sua autonomia e il suo spazio politico, poco legato agli slogan elettorali e tanto alla sostanza progettuale e alle competenze, insieme all'onestà e alla trasparenza per potere avere comunque una propria rappresentanza parlamentare nella prossima legislatura, caratterizzandosi per una posizione centrale , direi, piuttosto che centrista".

Zanetti poi è intervenuto rispetto al tema tasse sottolineando che "si lavorerà per fare in modo che ci sia il taglio di tasse preannunciato, purché sia accompagnato da interventi importanti sul lato della spesa, usando il deficit come acceleratore della parte che manca e non come primo pilastro delle coperture. Tutto è fattibile ma naturalmente nel momento in cui si mette in campo un piano di riduzione delle tasse senza precedenti, perché tale effettivamente è, bisogna avere anche un coraggio politico senza precedenti sul lato della spesa. Come segretario di Scelta Civica, preferirei un intervento sulla casa più selettivo piuttosto che indiscriminato, per una questione proprio di scelta politica".