Il Comune di Corigliano Calabro: "Inascoltati i nostri appelli sull'emergenza rifiuti"

Rifiuti, come volevasi dimostrare: è di nuovo emergenza. L'Esecutivo Geraci sta facendo tutto quanto è nelle sue possibilità per limitare danni e disagi causati dall'aumento della popolazione estiva sul territorio comunale, da una conseguente maggiore produzione di RSU e dai quantitativi, mai sufficienti, di frazione da poter conferire in discarica. È una combinazione, questa, che costringe l'Amministrazione Comunale a ritornare sull'argomento, nonostante i diversi appelli rivolti nei mesi scorsi alla Regione Calabria. Servono soluzioni durevoli.

È quanto dichiara l'assessore all'ambiente Marisa Chiurco che coglie l'occasione per scusarsi con cittadini e turisti del degrado cui sono costretti ad assistere con i cassonetti stracolmi per la Città.

Non dipende dal Sindaco Giuseppe Geraci o dagli assessori. Al Comune di Corigliano è concesso conferire 10 tonnellate di RSU solo un giorno a settimana. Nelle ultime settimane la Regione ha disposto che si trasferiscano i rifiuti in discarica anche di domenica. Ma per una Città come quella di Corigliano - dichiara la Chiurco – soluzioni di questo genere non sono sufficienti; è impossibile non cadere in emergenza specie nei mesi estivi. È per questo motivo che già quando la situazione era migliore era stato chiesto alla Regione Calabria di trovare una soluzione durevole, per non vivere sempre nell'incertezza e in allarme. Anche nell'ipotesi di conferimento in altra discarica – conclude – le operazioni potrebbero richiedere ulteriori costi per l'Amministrazione Comunale, che nel frattempo sta prendendo ogni necessario provvedimento per fronteggiare l'emergenza.

Si chiede collaborazione e comprensione a cittadini e turisti: differenziare può aiutare a migliorare la situazione.