Aprigliano (Cs), passa la mozione del Meetup sul censimento degli alberi monumentali

Il censimento degli alberi monumentali è un primo passo per fornire alla Regione Calabria uno strumento utile per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione di specie vegetali che hanno un particolare pregio naturalistico. Lo sanno bene gli attivisti del MeetUp di Aprigliano in MoVimento che riferisce la Portavoce del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo Laura Ferrara "hanno ottenuto la delibera con votazione unanime del consiglio comunale, di una mozione sul censimento degli Alberi Monumentali. Lo scorso ottobre il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emanato un decreto per istituire un elenco degli alberi monumentali d'Italia. I Comuni italiani, entro il 31 luglio 2015, avrebbero dovuto effettuare il censimento degli alberi monumentali ricadenti nel territorio di propria competenza; entro il 31 dicembre di questo stesso anno, le Regioni dovrebbero poi provvedere a redigere gli elenchi sulla base delle proposte provenienti dai Comuni".

"Un esempio virtuoso di cittadinanza attiva quello degli attivisti del meetup di Aprigliano – commentano Paolo Parentela e Laura Ferrara, portavoce in Parlamento italiano ed europeo del Movimento 5 Stelle –. La loro iniziativa ha permesso che il Comune rispettasse a pieno i tempi imposti dal Ministero. Sono diverse le iniziative positive che da tempo il gruppo apriglianese porta avanti, in particolar modo è molto attento alle politiche ambientali ed agricole, promuovendo fra l'altro la realizzazione degli orti sociali e didattici". Il Comune di Aprigliano, grazie a questa mozione ha inviato, lo scorso 31 luglio al dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria, la scheda identificativa per ogni esemplare rinvenuto. "Il nostro MeetUp ha censito e individuato due bellissimi pini romani in zona Santa Maria nei terreni di proprietà della Curia – spiega il co organizer Luca Bruno - rari esempi di maestosità e longevità, che verranno iscritti alla liste regionali e in quanto Beni paesaggistici a tutti gli effetti faranno parte del patrimonio culturale nazionale, proprio come i capolavori dell'arte umana e che ne impedirà l'alterazione e l'abbattimento".