Operazione antidroga "Walker": fornitori anche a Cosenza

Si chiama "Walker" ed è un'inchiesta antidroga del Comando provinciale di Matera della Guardia di Finanza, coordinata dalla locale Procura, che sta portato all'esecuzione di dieci misure cautelari personali in Basilicata, Puglia e Toscana. Di queste, cinque sono agli arresti domiciliari e l'altra metà di obbligo di dimora, a cui si aggiungono avvisi di garanzia a svariati altri indagati. La droga veniva spacciata nella zona del Metapontino (Policoro, Nova siri, Tursi e Scanzano Jonico) e nell'area di Senise (Potenza) e pure l'approvvigionamento delle sostanze avveniva lungo l'asse jonico. Nella ricostruzione della "filiera", è emerso anche il coinvolgimento di minorenni, utilizzati soprattutto davanti agli istituti scolastici per raggiungere più facilmente i coetanei. Venivano riforniti con piccoli quantitativi per non dare nell'occhio. Il gruppo operava in proprio, senza dover rispondere a delle gerarchie criminali, anche se sono coinvolti personaggi di spicco della zona jonica. Sono stati arrestati due fornitori, individuati nelle province di Taranto e di Cosenza, due corrieri, due pregiudicati locali del Metapontino e quattro pusher maggiorenni. Sono circa 100 gli episodi di spaccio contestati. Nell'esecuzione delle misure cautelari, sono state effettuate anche perquisizioni con unità cinofile.