Cosenza, Nucci: "Il sindaco promette, poi passato il Santo..."

"Me la ricordo quella serata al cinema Citrigno. Era il 15 maggio, di esattamente un anno fa. E ricordo bene il sindaco che prometteva a Rocco Granata, emigrante cosentino in Belgio e autore della famosissima "Marina", la cittadinanza onoraria. Ora che Sky trasmette in prima serata il film "Marina", di un regista fiammingo e con nel cast personaggi del calibro di Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro, quell'ennesimo "annuncio" mi è tornato in mente. Perché Granata, così come rappresentato sulla pellicola, rivendica con forza le sue radici e richiama continuamente la sua cosentinità. Sarebbe davvero un'ottima cosa insignirlo di tale onorificenza, soprattutto per i consiglieri che sarebbero chiamati a conferirla, perché questo è noto a tutti: la cittadinanza è frutto di un voto in Consiglio comunale e non di una boutade del sindaco. Eppure pare che questa pratica, ad oggi, vaghi errante da ufficio a ufficio, senza trovare la sua conclusione . La cosa, va da sé, è finita un po' nel dimenticatoio, tanto che sarebbe più facile che Marina decida di sposare "al più presto" in nostro Rocco Granata (glielo chiede dagli anni Sessanta), che non che quest'ultimo diventi cittadino onorario di Cosenza. Il sindaco promette, poi passato il santo... e a Cosenza si promette di tutto, persino la super cittadinanza, altroché. Ossia si propone che cittadini onorari vengano resi coloro che cosentini lo sono già. E' il caso di Sergio Giuliani, dell'omonima Fondazione che si occupa di energia sostenibile e di Arnaldo Caruso, il luminare che ha scoperto il vaccino contro l'Hiv. Due personalità di assoluto orgoglio per la città di Cosenza, ai quali dovremmo dedicare, anziché il titolo di super eroe, un premio ad hoc, per aver dato lustro alle proprie origini con grandi azioni nei campi più diversi. Una sorta di "Ambrogino d'oro", ma declinato alle nostre latitudini. E invece ad entrambi è stata promessa una cittadinanza onoraria, di modo che loro, che cosentini lo sono già, diventeranno due super-cosentini. Ma di che stiamo parlando? Si pensi invece ad un riconoscimento per questi due illustri personaggi che apra la strada a tanti altri omaggi a chi con il suo sapere, la sua azione, rende lustro alla nostra città". Lo afferma in una nota stampa Sergio Nucci, Consigliere comunale di Cosenza.