Viadotto Italia, Forza Italia Giovani: "Oliverio la smetta con gli slogan"

"È davvero assurdo ascoltare alcune dichiarazioni del Presidente della Regione Mario Oliverio relativamente alla grave situazione in cui versa la viabilità autostradale in Calabria, a seguito del crollo del viadotto Italia, sequestrato dalla procura di Castrovillari, che ha causato la chiusura del tratto Laino Borgo - Mormanno. Siamo abituati ormai agli slogan del governatore, che almeno su questo tema sembra trovarsi in linea con il premier Renzi, ma è inaccettabile che egli si limiti a scaricare le colpe sullo Stato e che solo adesso si sia arrivato a pianificare un incontro con il ministro delle infrastrutture, nonostante la tempestiva interrogazione parlamentare presentata dai deputati Santelli e Occhiuto, quando da oltre tre mesi la situazione è rimasta immutata.
Il Presidente Oliverio non si è forse ancora reso conto di essere da oltre sei mesi il titolare dell'azione di governo regionale e che quindi la soluzione ai problemi che affliggono la Calabria devono giungere proprio da lui, magari incominciando dal completamento di una Giunta che possa recepire i problemi, dando loro una forma e attuando soluzioni volte a risolverli, ma forse è chiedere troppo. A noi, a tutti i calabresi, e alle tante persone che hanno con largo consenso affidatogli la guida dell'astronave, poco importa delle diatribe interne al partito democratico. Oliverio, al quale non dobbiamo di certo ricordare noi che a Roma governano suoi compagni di partito, la smetta pertanto con slogan e passerelle cui il PD ci ha abituato e faccia quanto nelle sue possibilità per risolvere i problemi della Calabria, in particolare e con urgenza quello della viabilità che ha gettato la nostra terra in un gravissimo stato di isolamento che danneggia l'economia e il turismo della nostra regione, relegata ancora una volta ad essere luogo incapace, per colpe politiche, di risolvere difficoltà e disagi". Lo afferma in una nota il Coordinamento Regionale di Forza Italia Giovani Calabria.