Crollo A3, i Sindaci del Tirreno cosentino e del Pollino: “O riapertura in tempi brevi o pronti ad azioni eclatanti”

sindacitirrenocosentinoE' stato molto partecipato l'incontro che si è tenuto presso la sala consiliare del Comune di Diamante, promosso dal Sindaco Gaetano Sollazzo, al quale hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci del Tirreno cosentino e del Pollino intervenendo sul tema delle gravi problematiche causate dalla chiusura del tratto tra Laino Borgo e Mormanno dell'A3 a causa del crollo di un viadotto. L'incontro si è aperto con l'ntervento del Presidente della Giunta regionale, On. Mario Oliverio che ha ribadito l'impegno di seguire, costantemente, una vicenda che si presenta come una gravissima emergenza che si acuirà con l'approssimarsi dell'estate e con danni al turismo che si ripercuotono sul Pil della Regione e sull'occupazione. Il governatore, inoltre, ha ribadito che chiederà al Governo, in occasione dell'incontro convocato dal Ministro Delrio il prossimo 3 giugno presso il Ministero delle Infrastrutture, misure urgenti per evitare l'implosione della Statale 18 evitando ogni condizione di insicurezza, predisponendo valide alternative al traffico pesante che non può essere dirottato sulla costa tirrenica. Tra le ipotesi proposte un rafforzamento della mobilità aeroportuale e ferroviaria, anche attraverso l'istituzione di una seconda corsa della Freccia d'argento e di tariffe agevolate con le compagnie aeree. Oliverio ha ancora una volta espresso la volontà di voler chiedere i danni all'ANAS per le strutture turistiche della Calabria, per i disagi della popolazione a cui e' preclusa la mobilità verso il resto del Paese e per quei comuni invasi da tir e automobili. Sulla stessa linea ed a sostegno di un'azione decisa ed unitaria gli interventi dei presenti tra cui quelli dei deputati Ernesto Magorno ed Enza Bruno Bossio; la Senatrice Doris Lo Moro; il Consigliere regionale, Giuseppe Aieta; il Presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, il Segretario regionale del PSI, Luigi Incarnato. Diversi gli interventi dei sindaci, a cominciare da quello del primo cittadino di Diamante Gaetano Sollazzo. Al termine i Sindaci del Tirreno cosentino e del Pollino hanno sottoscritto un documento unitario che recita:

Documento dei sindaci del Tirreno cosentino e del Pollino sulle problematiche conseguenti alla chiusura del Viadotto Italia della A3 Salerno – Reggio Calabria.

"Come sindaci del Tirreno cosentino e del Pollino intendiamo in maniera unitaria denunciare e porre all'attenzione del Governo, delle autorità sovracomunali e dell'opinione pubblica, i drammatici disagi causati dal permanere della chiusura del Viadotto Italia dell'A3, alla viabilità, alla sicurezza dei cittadini ed all'economia del nostro territorio che attira oltre il 10% dei flussi turistici dell'intera regione e che per tale motivo vive con particolare inquietudine la possibilità di un decremento delle presenze . Siamo fortemente preoccupati e temiamo, non essendovi ancora notizie certe sulla riapertura del suddetto tratto autostradale, che permanga tale intollerabile situazione e che si possano protrarre pertanto tutta la serie di ritardi che già si sono registrati in tale vicenda. Pur nel rispetto dei tempi della giustizia e delle doverose verifiche tecniche del caso, chiediamo che si provveda presto e il tratto del Viadotto Italia dell'A3 sia riaperto in tempi brevi. Come responsabili della sicurezza dei cittadini delle nostre comunità siamo consapevoli dei gravi pericoli già presenti quotidianamente sulle nostre strade che vedono annualmente S.E. il Prefetto emettere un'ordinanza di interdizione per i mezzi pesanti, che, a questo punto, riteniamo venga immediatamente emessa. Siamo pronti ad attuare anche iniziative eclatanti affinché sia scongiurato, soprattutto nei mesi estivi, il perdurare della situazione determinatasi che non sarebbe in alcun modo sopportabile e che assumerebbe aspetti ancora più drammatici e preoccupanti per l'incolumità dei cittadini che percorrono quotidianamente la SS18. Quest'ultima, infatti, pur essendo una strada statale, proprio a causa dell'interruzione del Viadotto Italia e delle conseguenti deviazioni da esso, è costretta a sopportare da mesi il traffico, autostradale e l'ininterrotta circolazione di tir e mezzi pesanti di vario genere, pur non essendo strutturalmente capace di sopportare tale tipo di circolazione e di garantirne, pienamente, le condizioni di sicurezza. Nel periodo estivo, per questo motivo, la SS 18 rischia di trasformarsi in un vero e proprio "Inferno" , visto l'afflusso di numerosi ospiti e visitatori e l'intensificarsi della circolazione che si verifica, fisiologicamente in un territorio a prevalente vocazione turistica che registra nei giorni del cosiddetto "esodo estivo", un aumento esponenziale del traffico automobilistico. Oltre al tema prioritario della sicurezza intendiamo evidenziare le gravi conseguenze per l'economia dei territori della nostra Regione, sempre più isolata dal resto del Paese con evidenti danni alla nostra economia turistica che rischia di essere posta in condizione di grave svantaggio nei confronti del resto del Paese, nell'anno dell'Expo, iniziativa globale che pone l'Italia al centro dei flussi turistici mondiali. A garanzia dell'incolumità dei nostri concittadini, per le ragioni di sicurezza sopra esposte e come estrema forma di protesta saremo costretti, pertanto, qualora permanesse tale situazione, ad emettere delle ordinanze di chiusura di ciascun tratto stradale della SS18 ricadente nei nostri Comuni. Prendiamo atto della disponibilità assicurata dal Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, che ha fissato per il prossimo 3 giugno presso il Ministero una riunione con tutti i soggetti istituzionali interessati i quali sosterranno le proposte del Presidente Oliverio e l'accordo già definito con l'ANAS dai Sindaci del Pollino e dal Presidente del Parco del Pollino. La disponibilità del Ministro Delrio è un segno rilevante di attenzione, e l'incontro del 3 giugno un'occasione molto importante per poter rappresentare le istanze sopra esposte e chiedere che sia concretamente data risposta alle nostre domande e alla piena volontà di segnare, definitivamente, una inversione di tendenza che rompa l'isolamento al quale questa parte di Calabria è stata destinata. Desideriamo ringraziare il Presidente della Giunta regionale, On. Mario Oliverio, per il lavoro intrapreso nell'azione di sviluppo, anche per quanto riguarda infrastrutture e rete stradale e per il sostegno deciso che sta assicurando alle istanze che sulla questione della A3 giungono dai territori, così come ringraziamo i parlamentari calabresi che con impegno si sono attivati presso il Governo per una soluzione positiva di questa vicenda. Siamo decisi e fermamente intenzionati a portare avanti unitariamente e con determinazione questa battaglia nell'intento di vedere pienamente riconosciuti i diritti di questo nostro territorio e dei suoi cittadini e per questo da oggi daremo vita ad un comitato permanente che seguirà costantemente e con attenzione quotidiana l'evolversi della vicenda relativa alla chiusura dell'Autostrata A3 Salerno - Reggio Calabria".