Cosenza, il 6 maggio la presentazione di "La vita che resta" di Paola Stefania Fratto

Il 6 maggio alle ore 18.00 presso il Terrazzo Pellegrini verrà presentato il volume "La vita che resta" di Paola Stefania Fratto.
Interventi: Pantaleone Sergi, giornalista, Paola Stefania Fratto, autrice del volume. Modera: Antonietta Cozza, ufficio stampa Pellegrini.

COPfratto13Il romanzo "La vita che resta" di Paola Stefania Fratto propone al lettore una storia quasi senza tempo, quella di zio Tore e Leo.
Delicata, intensa, intima e forte come un cordone ombelicale. Leo è poco più di un bambino quando capita per caso, spinto da quella curiosità infantile unica e irripetibile, nel garage di zio Tore che si affaccia sulla strada e domina la piazza dove i bambini giocano e fanno rumore. Un garage, quello di zio Tore, che è come un luogo magico e fatato che incanta Leo che trascorrerà qui molti anni della sua vita affascinato dai racconti del vecchio che narrano di un passato ormai atavico ed ancestrale che è come un antico scrigno di tesori.
Ed è in questo fascinoso dialogo che il romanzo ha la sua forza e la sua bellezza, un dialogo in cui compaiono segmenti che riavvolgono i fili della memoria: il lavoro di un tempo, l'emigrazione, le tradizioni paesane, i ritmi della gente di montagna, i sentimenti, l'amore e il dolore. In questo luogo zio Tore e Leo diventano simbiotici e il loro rapporto si trasforma in un travaso di anima e cuore.
Leo diventa adulto, zio Tore invecchia con l'argento nei capelli e nella voce.
Ma la vita è strana, talvolta in maniera eccessiva, come una cesoia che recide d'un tratto tutto il bello dell'esistenza.
La tragedia incombe e il giovane Leo, che si affacciava alla vita con la dolcezza dei suoi anni e la promessa dell'amore, resta vittima di un terribile incidente.
E' la notte di Natale e quella "cesoia", che è il destino, si abbatte su di lui e i suoi quattro amici, vittime della strada che ricordano, nella loro storia, una tragedia reale avvenuta proprio a San Giovanni in Fiore che si avverte, tra le pagine, solo come eco lontana.
La narrazione, infatti, sublima quel ricordo e ne fa un racconto così da renderlo indelebile sulla pagina e, in qualche modo, eternarlo.
Cosa resta della storia di Leo e zio Tore?
Tanto amore e la vita che, lentamente , riprende il suo corso con una nuova vita in sboccio.
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L'Autrice
Paola Stefania Fratto, laureata in Scienze Politiche, vive e lavora (presso ENAS) a San Giovanni in Fiore.
Ha colloborato con alcune testate giornalistiche.
La vita che resta è il suo primo romanzo.