L'1 maggio della Cgil a Laino Castello (Cs): l'appello ai cittadini

Lettera aperta della Cgil Calabria e di quella del Pollino e della Sibaritide ai cittadini, alle associazioni di categoria, ai Sindaci, alle Istituzioni per il 1 maggio di Laino Castello:

Egregi,

Negli ultimi mesi, la nostra terra è stata chiamata ad affrontare diverse emergenze umanitarie, sociali, strutturali.

Gli sbarchi degli ultimi mesi sulle nostre coste di migliaia di profughi che fuggono dalle guerre e dalla disperazione, la tragedia umanitaria ed i morti del mediterraneo avvenuta il 19 aprile sono sotto i nostri occhi, nelle nostre case. La comunità internazionale ha abbandonato di fatto le popolazioni locali, le amministrazioni a gestire un'emergenza che andrebbe sostenuta attraverso un corridoio umanitario.

La crisi, la mancanza di lavoro, l'aumento delle aree di povertà, sta portando tanti calabresi, intere famiglie in prevalenza giovani, a lasciare la nostra terra. Le nostre aree interne si stanno spopolando.

I disagi che vivono le regioni del mezzogiorno, in modo particolare la Calabria e la Sicilia si sono acutizzati in queste ultime settimane a causa della interruzione nei collegamenti dovuti alla chiusura dell'autostrada Salerno- Reggio Calabria all'altezza del tratto Laino-Mormanno a seguito del crollo di una campata del viadotto Italia, dove nel mese di marzo ha perso la vita un giovane e sfortunato lavoratore, Adrian Miholca, venuto in Italia per cercare lavoro e dignità ed invece ha trovato la morte.

Vorremmo celebrare assieme a Voi tutti con le vostre bandiere ed i vostri gonfaloni la giornata del 1 maggio, in maniera simbolica nel Comune di Laino Castello, crocevia di passaggio alternativo dell'autostrada Salerno Reggio Calabria, per sollecitare gli interventi sulla viabilità alternativa del governo nazionale e regionale e fare si che si possa sbloccare da subito l'autostrada. Altri ritardi metterebbero a rischio l'intero sistema economico-produttivo, e con la stagione turistica alle porte, le conseguenze dell'isolamento sarebbero dirompenti.

Per queste ragioni, rivolgiamo a tutti i Voi un invito alla partecipazione, per levare da Laino Castello un accorato appello alle Istituzioni Nazionali e regionali, per dare dignità alle popolazioni e ad una terra che merita più rispetto ed attenzione.