Mirto Crosia (Cs), Russo scrive a Filippelli su Poliambulatorio specialistico Asp

Poliambulatorio specialistico Asp. È necessario ripristinare i servizi sospesi e potenziare quella che è una struttura essenziale, non solo per i residenti, ma anche per i comuni afferenti al bacino di utenza, che supera i 25mila abitanti. Il sindaco Russo scrive al commissario straordinario dell'Asp Cosenza, Gianfranco Filippelli, ribadendo la massima disponibilità al dialogo e al confronto, per giungere alla risoluzione di un disagio avvertito e denunciato dall'intera comunità.

Di seguito il testo integrale della missiva inoltrata, stamani (giovedì, 23 aprile 2015), dal Primo Cittadino al Commissario straordinario ASP Cosenza, Dott. Gianfranco Filippelli.

Da Sindaco della cittadina di Crosia, che conta circa diecimila residenti, sento la necessità di esprimerle l'urgenza del rispristino dei servizi sospesi, in particolare quello di diabetologia e di endocrinologia. Rispetto alle prestazioni garantite nel passato, infatti, attualmente, oltre alla sospensione delle predette attività specialistiche, si registra: la riduzione di ortopedia, da due a 1 unità; la riduzione del Centro Unico Prenotazioni, anch'esso da 2 a 1 unità che, nonostante un bacino di utenza di circa 25mila abitanti, per impossibilità di sostituzione del titolare, rimane inattivo quando lo stesso si assenta. La drammatica situazione in cui versa la Sanità nella nostra Regione e le scelte scellerate assunte nel recente passato, che hanno portato alla chiusura di importanti presidi ospedalieri (come quello della vicina Cariati), oltre al depauperamento dell'Ospedale di Rossano e Corigliano, impongono a codesta Asp di attivarsi con urgenza, affinché vengano garantiti i servizi essenziali offerti dal Poliambulatorio, importante filtro e primo approccio per l'utente, e rivalutate le assegnazioni delle ore di specialistica sul territorio provinciale. Considerando che Crosia appartiene alla competenza territoriale dell'Asp Cosenza, siamo in attesa di conoscere le Sue determinazioni, necessarie a garantire la continuità dei servizi ribadendo la massima disponibilità ad incontrarla ed a fornire, in qualsiasi momento, ulteriori informazioni in merito alla problematica, al fine di evitare, ulteriore disaffezione verso il sistema sanitario e le conseguenti iniziative che non potrebbero non essere fortemente determinate, da parte dello Scrivente e dei colleghi Sindaci dei Comuni afferenti al bacino di utenza della suddetta Struttura, a difesa dei diritti delle nostre comunità.