Cosenza, partito il corso per operatori e volontari di canile

E' partito il corso per operatori e volontari di canile promosso dall'Assessorato alla Sanità, Salute e qualità della vita del Comune e dall'Unità Operativa di Igiene Urbana Veterinaria dell'Asp.

Il corso, gratuito, è rivolto ai volontari che hanno compiuto la maggiore età e al personale dipendente dei canili sanitari gestiti dall'ASP.

Si articolerà in due lezioni a settimana (cinque in tutto) e proseguirà fino al prossimo 30 aprile.

La prima lezione si è tenuta ieri al Chiostro di San Domenico e ha fatto registrare la presenza dell'Assessore alla Sanità, Salute e qualità della vita Massimo Bozzo e della responsabile dell'Unità Operativa di Igiene Urbana Veterinaria dell'Asp Tiziana Bonofiglio.

Sorprendente il numero degli iscritti che ha toccato quota 50.

Bozzo ha portato agli iscritti al corso il saluto dell'Amministrazione comunale ed ha illustrato il progetto "Dog System" che mira a fare sistema integrando risorse umane con misure e azioni innovative. Obiettivo del progetto è quello di mettere in pratica tutta una serie di iniziative in grado di migliorare la vita degli amici a quattro zampe e la convivenza con essi nella città, garantendo l'efficienza dell'azione pubblica.

"La complessa problematica del randagismo – ha sottolineato Bozzo – il Comune di Cosenza intende affrontarla attraverso l'agire sinergico di diverse componenti: oltre all'Amministrazione comunale, la Polizia Municipale, il Servizio veterinario dell'ASP, che si occupa delle catture, e i volontari. A quest'ultimo proposito, il corso che abbiamo avviato – ha aggiunto l'Assessore Bozzo – intende perseguire l'obiettivo di trasferire ai volontari un know how che contribuisca a farne delle persone dotate di specifiche competenze, mettendo al bando l'improvvisazione del passato. Il modello di canile che abbiamo in mente – ha aggiunto Massimo Bozzo – guarda ad una nuova organizzazione da gestire come una struttura sanitaria, con le funzioni del direttore generale (che potranno essere incarnate dall'assessore al ramo), del direttore amministrativo (che potrà essere il dirigente del settore ambiente) e del direttore sanitario.

"I volontari hanno nel canile – ha aggiunto Tiziana Bonofiglio – un importante ruolo di aiuto e supporto. Pertanto, la conoscenza dei bisogni e della comunicazione del cane è fondamentale per avere il giusto approccio con l'animale, così come la conoscenza degli aspetti sanitari consente di evitare azioni che possono da un lato inficiare il lavoro svolto dai medici veterinari, dall'altro causare problemi agli altri ospiti. Il corso – ha aggiunto la Bonofiglio – vuole favorire la circolazione delle informazioni, l'acquisizione di conoscenze, di competenze e capacità operative essenziali e promuovere una modalità collaborativa tra persone, associazioni, enti e istituzioni in grado di favorire il benessere degli animali e la loro collocazione adeguata, attraverso adozioni consapevoli".

La prima lezione di ieri, che ha visto la partecipazione, in veste di docente, di Paolo Margaira, medico veterinario comportamentalista, ha messo a fuoco lo sviluppo comportamentale dell'animale, dal periodo fetale alla socializzazione. Nella prossima lezione, in programma lunedì 20 aprile, si parlerà della dinamica delle popolazioni canine vaganti e della normativa nazionale e regionale di interesse.