Consiglio Comunale di Cosenza approva documento su piazza Bilotti: diffusione cronoprogramma e agevolazioni fiscali ai commercianti per intera durata lavori

Il Consiglio comunale di Cosenza, presieduto da Michelangelo Spataro, ha discusso oggi l'ordine del Giorno relativo allo stato dell'arte dei lavori di riqualificazione di piazza Bilotti, uno dei progetti più ambiziosi dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Occhiuto.

L'avvio dei lavori ha registrato una dura reazione del consigliere Enzo Paolini all'eccessivo ritardo, rispetto all'orario di convocazione, col quale è iniziata la seduta consiliare. "I consiglieri possono avere motivi politici insindacabili per non presentarsi in Consiglio o arrivare in ritardo – ha censurato il consigliere del PSE - ma ciò che è inaccettabile è lo sgarbo di presidente, sindaco e giunta che hanno il dovere di essere puntuali per non mancare di rispetto ai cittadini di Cosenza. Un atto di disprezzo istituzionale che non merita né la mia presenza né il mio contributo alla discussione".

Osservato un minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa del sindacalista Giovanni Donato, il Consiglio comunale ha dunque discusso l'ordine del giorno su piazza Bilotti, giungendo dapprima alla presentazione di un documento della minoranza, rielaborato e diventato unitario dopo una pausa dei lavori per riunire la conferenza dei capigruppo.

Ecco il documento approvato dai consiglieri presenti (Ambrogio, Cesario, Lucente, Spataro, Savastano, Salerno, Nigro, Caruso, Quintieri, Commodaro, Spadafora F. Nucci, Perri G.) :

"Il Consiglio comunale, alla luce dei disagi sopportati dai cittadini e commercianti, in conseguenza della realizzazione dei lavori su piazza Bilotti, chiedono all'Amministrazione comunale di rendere noto il cronoprogramma dell'opera in questione; di provvedere all'applicazione delle agevolazioni per le attività commerciali adiacenti al cantiere per l'intera durata dei lavori; in caso di eventuali inadempienze da parte della ditta esecutrice dei lavori, di procedere nei confronti della società appaltatrice, secondo quanto previsto dalle norme contrattuali".

Il Consiglio, ritirato il punto sul dissesto idrogeologico nelle zone a sud della città (il primo firmatario Marco Ambrogio lo motiva con il verificato arrivo del finanziamento regionale), viene rinviato a nuova convocazione.