No Triv e sanità nella prossima seduta dell'Assemblea dei Sindaci della Sibaritide

Delle nuove iniziative di mobilitazione e protesta su scala nazionale da intraprendere per bloccare le trivellazioni sullo jonio si occuperà sin da subito la seconda assemblea permanente dei sindaci della Sibaritide, la cui prossima riunione itinerante, come concordato a Corigliano lo scorso 14 marzo, sarà ospitata nell'alto jonio, a Trebisacce. La convocazione è fissata per venerdì 10 aprile alle Ore 18. Due i punti all'ordine del giorno: il documento d'intenti del nuovo futuro soggetto associativo dei primi cittadini dell'area e l'emergenza sanità complessivamente considerata; sia dal punto di vista dell'offerta sanitaria territoriale in prospettiva dell'Ospedale nuovo; sia in relazione al gravissimo danno ambientale ed alla salute territoriale derivante dallo sciagurato progetto delle multinazionali del petrolio, consentito dal Governo nazionale, di trivellare lo jonio. – È quanto ha anticipato nella giornata di ieri (sabato 28 marzo) il Sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci, nel suo intervento, in piazzetta Portofino a Schiavonea, al termine della grande e riuscita manifestazione, promossa dal coordinamento unitario NO TRIV e patrocinata dall'Amministrazione Comunale.

Quella di ieri – dichiara il Sindaco – è stata certamente la più grande manifestazione unitaria di questo territorio degli ultimi anni. Ma è stato solo l'inizio. Per la prima volta, siamo riusciti tutti a mobilitare tante e diverse sensibilità su una questione cruciale per lo sviluppo della Sibaritide e che non poteva, non può e non potrà essere sostenuta solo da avanguardie o minoranze. I numeri delle presenze sono stati importanti. Dobbiamo però comunque intensificare l'informazione e la mobilitazione per avere ancora maggiore partecipazione popolare su queste autentiche battaglie di civiltà. Per questo, pur soddisfatti del risultato unitario ottenuto, ci auguriamo – dice – che anche in vista delle prossime iniziative si riesca a coinvolgere percentuali sempre più alte di cittadini rispetto all'intera popolazione della Sibaritide. Colgo l'occasione – va avanti – per ringraziare tutti i 40 sindaci del territorio che hanno aderito al nostro appello, sia quelli che sono riusciti ad essere fisicamente all'importante corteo di ieri mattina; sia quelli che ci hanno personalmente contattati nei giorni scorsi e nella stessa mattinata di ieri, annunciandoci di non poter raggiungere materialmente Corigliano, in molti casi anche per la necessità di dover gestire disagi e danni causati dal maltempo della scorsa notte. Il nostro grazie va anche a tutte le associazioni, ai sindacati, al mondo della scuola, alle forze politiche, ai tanti operatori dell'informazione locale e regionale ed alle centinaia e centinaia di semplici cittadini che ieri hanno voluto essere co-protagonisti di un momento di cittadinanza attiva del quale sentivamo il bisogno. Così come ringrazio – conclude Geraci – il Questore di Cosenza e la Polizia, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale e la Guardia Forestale per esserci stati vicini ed aver garantito l'ordinato svolgimento della manifestazione.

La convocazione ufficiale della seconda riunione a Trebisacce per venerdì 10 aprile partirà domani, lunedì 30 marzo, a cura del Comune di Corigliano, presso il quale la prima riunione dell'Assemblea ha già fissato (nel Castello Ducale) la sede formale ed organizzativa. La redazione del documento d'intenti è stata delegata al Primo Cittadino di San Demetrio Corone Cesare Marini. La prima questione all'ordine del giorno, su proposta del Sindaco di Mandatoriccio Angelo Donnici, accolta all'unanimità, sarà quella della sanità.