Assemblea impiegati comunali della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno

In vista delle elezioni per il rinnovo delle RSU la Cgil comprensoriale ha organizzato un'assemblea con gli impiegati comunali, iscritti e non, presso la sede comunale. All'assemblea erano presenti per il sindacato Angelo Sposato, Segretario Generale Comprensoriale Cgil Sibari-Pollino-Tirreno; Franco Spingola, Segretario comprensoriale della Fp-Cgil e Giuseppe De Lorenzo, Segretario della Camera del lavoro di Corigliano; mentre consistente è stata la partecipazione dei lavoratori. Si è trattato di un incontro alquanto partecipato ed animato, tenuto conto delle varie questioni che il personale dell'Ente si trova ad affrontare già da tempo. I rappresentanti sindacali hanno voluto ribadire la piena ed incondizionata disponibilità della Cgil nell'affrontare con decisione e fermezza le varie problematiche sul tappeto, ma nel contempo hanno chiesto ai lavoratori di produrre uno sforzo importante affinché le elezioni del 3-4 e 5 marzo prossimi possano far registrare una importante affermazione della Cgil. I lavoratori presenti, e tra questi anche i candidati del Sindacato alle elezioni per il rinnovo della rappresentanza RSU, hanno stabilito di portare avanti con sempre maggiore decisione una piattaforma programmatica al fine di poter dare risposte concrete e fattive alle giuste rivendicazioni di tutti i dipendenti comunali. Nello specifico si è stabilito di dare maggiore impulso ed incisività a questioni quali: il reperimento di risorse economiche necessarie a procedere all'aumento fino al massimo di 35 ore lavorative settimanali per il personale part-time per il potenziamento dei servizi comunali; stabilizzazione e riconoscimento di mansioni superiori al personale precario; evitare la mobilità selvaggia applicando criteri certi e trasparenti; erogazione indennità residue fondo anno 2013; avvio e definizione contrattazione decentrata di ente anno 2014, e così via. Da un lato è necessario dare risposte certe al personale dipendente, dall'altro si deve agire in direzione di un miglioramento quali-quantitativo dei servizi da rendere alla collettività. Non basta che l'Ente comunale lamenti la carenza di risorse economiche; ma occorre un impegno politico-amministrativo che dia dignità ai lavoratori e rispetto delle regole in essere, e creare anche un senso di appartenenza che dia slancio alla macchina comunale.