Cosenza: due denunce e sequestri o di due fucili della Polizia Provinciale per reati venatori

Nell'ultimo fine settimana gli Agenti del Nucleo Ittico Venatorio della Polizia Provinciale di Cosenza hanno portato a termine l'ennesima operazione antibracconaggio.

Durante un servizio mirato alla prevenzione e repressione del bracconaggio, svolto nel territorio del comune di Cassano Allo Ionio, l'unità specialistica in reati ittico venatorio, ha individuato lungo la battigia del mare, in località Marina di Sibari, un capanno occupato da due persone, intente ad esercitare l'attività venatoria, con l'ausilio di un sofisticato congegno elettronico atto a richiamare gli uccelli acquatici.

Gli agenti sono intervenuti sorprendendo i due soggetti in flagranza di reato. Gli stessi sono stati identificati in C.A. di anni 62 e F.C. di anni 49, provenienti dalla Provincia di Salerno.

Gli uomini della Polizia Provinciale hanno proceduto al sequestro di due fucili da caccia, del richiamo acustico, e di diverse munizioni, nonché al deferimento, dei due soggetti, alla Procura della Repubblica di Castrovillari.

Inoltre è stato elevato, nei confronti dei due indagati, un verbale di contestazione di illecito amministrativo, per la somma di oltre € 600,00 poiché esercitavano l'attività venatoria senza l'autorizzazione dell'ATC di competenza.

In questi ultimi giorni della stagione venatoria particolare attenzione è stata posta, ai servizi di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio faunistico,dal Comando della Polizia Provinciale anche alla luce delle recenti modifiche al calendario venatorio che ha visto la sospensione dell'attività venatoria nei confronti di alcune specie.