Amantea (Cs), il bilancio di Giusi Osso su legalità e pari opportunità

"Un anno proficuo che servirà da fondamento per le prossime attività istituzionali". Ha le idee chiare il delegato del sindaco di Amantea alla comunicazione Giusi Osso che nel tracciare un bilancio dell'attività svolta fino a questo momento registra più luci che ombre, proiettandosi idealmente nel 2015 quando prenderanno forma e sostanza altre iniziative, soprattutto in materia di legalità e di pari opportunità.

"In qualità di consiglieri – spiega la Osso – abbiamo la responsabilità di governare monitorando costantemente quelle che sono le fasi di indirizzo e di controllo dell'esecutivo. In questo particolare, quanto gravoso compito, la legalità e la trasparenza sono dei veri e propri fari illuminanti. Per quanto mi riguarda non si tratta di semplici termini inseriti in un contesto, ma di elementi chiari e distinti che contraddistinguono il mio stile di vita, al pari di tanti amanteani che con orgoglio, lavoro e passione contribuiscono a rendere la città migliore di quello che è. La legalità è cultura e come tale va trasmessa e divulgata, partendo da alcuni punti fermi come la Consulta per la legalità e la sicurezza che nei prossimi mesi acquisirà funzioni sempre più specifiche. Sarà una Consulta variegata e multiforme, grazie alla partecipazione delle forze dell'ordine operanti sul territorio, del mondo scolastico (docenti e studenti ), dei sindacati, dell'Azienda sanitaria provinciale e delle associazioni, in particolar modo di quelle che si occupano specificatamente di legalità. Saranno presenti nell'organismo anche i componenti di maggioranza e minoranza. Tutte queste forze garantiranno azione ed equilibrio, nonché le competenze specifiche per perseguire le linee programmatiche strutturate dal Comitato esecutivo (organo interno della Consulta) che come primo obiettivo si è prefissato la realizzazione di percorsi educativi e formativi nelle scuole di ogni ordine e grado. Il compito sarà arduo e difficile, ma certamente non impossibile. Le mie energie sono a completa disposizione della città".

"Creare una rete capillare capace di diventare punto di riferimento per la collettività – prosegue la Osso – non è solo una prerogativa della Consulta per la legalità e la sicurezza, ma anche della Consulta per le pari opportunità: ogni donna e ogni uomo ha l'onere e l'onore di contribuire alla tutela dei propri diritti. Dopo aver composto la Consulta, insieme a Franca Dora Mannarino in rappresentanza delle associazioni, Franca Santelli come referente dell'Asp, Laura Pagliaro per i sindacati, Giusi Porchia per l'imprenditoria, Liliana De Luca rappresentante dei dipendenti comunali e il consigliere di minoranza Miriam Bruno, abbiamo dato vita il 25 novembre alla realizzazione di un flash-mob dal titolo "Voci di Donne", nella convinzione che essere donna non deve essere una penalizzazione ma un'opportunità. Lo scorso 11 dicembre, inoltre, si è tenuto un convegno dal titolo "Il Coraggio di parlare" che ha sancito l'avvio di una collaborazione con il comune di Castrolibero e della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. In questa visione prospettica è di fondamentale importanza il rapporto con le associazioni femminili con le quali abbiamo iniziato un percorso di conoscenza che servirà come base per produrre e promuovere idee e progetti condivisi. Dal prossimo gennaio, inoltre, si aprirà una stagione convegnistica che si snoderà per circa sei mesi e che affronterà tematiche mediche fortemente legate all'universo femminile. In particolare si parlerà di prevenzione contro i tumori".