Raccoglieva fondi contro violenza su donne per onlus fantasma: fermato 65enne residente a Cosenza

carabinieri newUn 65enne originario di Vicenza ma residente a Cosenza - ieri è stato denunciato dai carabinieri per truffa e abuso della credulità popolare, poiché nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, all'interno del parcheggio di un centro commerciale di Ravenna raccoglieva fondi per una onlus che si occupa proprio di protezione di ragazze da minacce e aggressioni. Peccato che la onlus in questione fosse inesistente.

E così l'uomo secondo quanto riferito dall'Arma in una nota, l'uomo avvicinava gli ignari avventori palesando i suoi nobili propositi di raccolta fondi. Alla fine veniva pure rilasciato un tagliandino che avrebbe dovuto attestare la liceità della donazione.

Tuttavia secondo le verifiche, la società in questione era inventata con tanto di intestazione e di fittizia partita Iva. La pattuglia della Stazione carabinieri di Ravenna è intervenuta in seguito alla segnalazione di una persona che, dopo avere donato due euro, è andata sul sito internet dell'organizzazione per conoscerne meglio i dettagli.

Ma una volta in Rete, ha constatato che non esisteva nessuna società corrispondente a quella fondata e promossa dal 65enne. Una volta sul posto, i militari, insospettiti dalla vaghezza delle ricevute rilasciate ai donatori e alla luce dei precedenti dell'uomo, hanno accompagnato il 65enne in caserma dove dai successivi controlli è emerso il presunto inganno